Gli operatori ecologici sono ancora senza stipendio e la Fiadel convoca un’altra assemblea sindacale sotto la sede Comunale

Gli operatori ecologici sono ancora senza stipendio e la Fiadel convoca un’altra assemblea sindacale sotto la sede Comunale

VITULAZIO – Gli operatori del servizio ecologico vitulatino sono ancora senza stipendio e la direzione provinciale della FIADEL (Federazione Italiana Autonoma dei Dipendenti degli Enti Locali – Ambiente) di Caserta, attraverso il delegato provinciale Giovanni Guarino, ha indetta per venerdì prossimo (25 gennaio), a partire dalle ore 10,00 e per la durata di due ore, un’ulteriore assemblea sindacale dei dipendenti della società Econova s.r.l. di Torino, subentrata alla Team 3R Ambiente che, attraverso il fitto del ramo d’azienda, gestisce il servizio comunale di raccolta rifiuti ed igiene urbana. Dalla nota della FIDEL di Caserta, indirizzata alla Società Econova Srl ed al Sindaco del Comune di Vitulazio, l’avvocato Raffaele Russo, si legge: La scrivente organizzazione sindacale indice un’assemblea sindacale della durata di ore 2 (due), da tenersi nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro, giorno 25 gennaio prossimo. Nel contempo si chiede all’Amministrazione Comunale di usufruire dell’aula Consiliare per effettuare la riunione, a causa della mancanza di luoghi idonei per lo svolgimento di riunioni sindacali, la stessa sarà presenziata da un Nostro Dirigente Sindacale. All’ordine del giorno: mancato pagamento retribuzione di dicembre, irregolarità riscontrate nei cedolini paga”. Infatti, gli operatori ecologici vitulatini, dopo l’assemblea della settimana scorsa, ritornano ad incrociare le braccia per due ore, poiché “allo stato attuale, l’azienda non ha corrisposto la retribuzione relativa al mese di dicembre, tantomeno ha fornito informazioni utili a riguardo. Pertanto, considerato scaduto il termine ultimo, concesso all’azienda per provvedere al suddetto pagamento della retribuzione alle maestranze impiegate nel cantiere dei Servizi Ambientali del Comune di Vitulazio, l’organizzazione sindacale ritiene necessario formalizzare la richiesta di avvio della procedura di raffreddamento, ai sensi dell’art. 2, comma 2, di cui alla legge 146/90 e 83/2000, nel contempo, proclamare lo stato di agitazione. Resta inteso, altresì, che le maestranze nel periodo di agitazione si atterranno scrupolosamente allo svolgimento delle proprie mansioni nel rispetto delle norme previste dal codice della strada, nonché delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

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