Gli studenti dell’Itis “Falco” di Capua contro la Provincia per lo stato delle strutture: Perché protestiamo…

Gli studenti dell’Itis “Falco” di Capua contro la Provincia per lo stato delle strutture: Perché protestiamo…

CAPUA – Vi proponiamo la nota degli studenti dell’Itis “Giulio Cesare Falco” sul degrado dell’istituto scolastico che frequentano:

Siamo gli studenti dell’istituto tecnico “G. C. Falco” Capua (CE), un tempo uno degli istituti più frequentati dai ragazzi per le sue attività scolastiche e di laboratorio che ha fatto diplomare alunni che oggi sono ingegneri qualificati sul territorio, ma che vive, purtroppo, una realtà diversa a causa di problemi strutturali che ne stanno impedendo il pieno utilizzo e valorizzazione.

La nostra scuola è frequentata da ragazzi provenienti da numerosi comuni della provincia di Caserta: Capua, Vitulazio, Bellona, Pignataro, Pastorano, Camigliano, Calvi Risorta, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Grazzanise, Carinola, San Prisco, Curti, Macerata Campania, Portico di Caserta, Casapulla, Casagiove, Nocelleto, Francolise, Casal di Principe, Mondragone, Casapesenna, Cancello Arnone, Castel Volturno, Falciano e  tanti altri ancora.

Siamo una realtà vivente all’interno della provincia di Caserta e siamo una delle poche scuole che forma periti tecnici per le industrie locali. La nostra è una scuola tecnica che deve necessariamente avvalersi per esigenze di studio, di laboratori che dovrebbero essere all’avanguardia al fine di consentirci di acquisire una preparazione rispondente alle odierne esigenze del mercato del lavoro. Nel nostro istituto ci sono 5 specializzazioni: Meccanica-Meccatronica, Elettronica-Elettrotecnica, Trasporti e Logistica, Informatica e da quest’anno è stata attivata anche Chimica e Biotecnologie.

Circa 10 anno fa, all’interno della scuola costruirono un enorme capannone per tutti i laboratori tecnici. Da più di 5 anni, i ragazzi non svolgono nel modo corretto le loro esperienze di laboratorio. Fino all’anno scorso sono stati utilizzati i laboratori anche se in condizioni precarie e chi era preposto alla manutenzione, nulla ha fatto. Il “colpo di grazia” ci è stato dato quest’anno, dove circa 14 aule e tutti i laboratori (compreso il capannone) sono stati dichiarati inagibili dall’ASL, soprattutto per le infiltrazioni d’acqua piovana.

Lo scorso anno la Provincia ha speso migliaia di euro per effettuare lavori in detto capannone al fine di reperire aule per il liceo scientifico “L. Garofano” Capua (CE). Alla fine , il liceo non ha trasferito classi e pertanto la Provincia ha speso inutilmente soldi con la sola conseguenza di deturpare una struttura preesistente rendendola ancor di più inagibile e poi dice di non avere i fondi per la messa in sicurezza delle aule e dei laboratori con gravi infiltrazioni di acqua piovana.

Si lamenta inoltre la mancanza di una struttura adeguata per le riunioni dell’assemblea o per conferenze che spesso non possono essere svolte.

CI CHIEDIAMO: PERCHE’ PER LA NOSTRA SCUOLA NON CI SONO FONDI COME PER LE ALTRE ?

Tutto questo ha comportato una situazione di emergenza ed il D. S. è stato costretto a effettuare una turnazione delle classi per mancanza di aule per garantire il diritto allo studio.

A pagare le conseguenze sono tutti i ragazzi che non possono avere esperienze di laboratori in particolare gli allievi che quest’anno si diplomano, privi di conoscenze laboratoriali utili per affrontare con serenità l’esame di maturità.

Noi vogliamo una risposta dalla Provincia, una risposta che vogliono tutti, ma non arriva mai. Cercheremo di farci sentire con giornali locali e non solo, vogliamo far conoscere a tutti in che condizioni siamo costretti a fare lezione.

Le nostre richieste sono veri problemi e non semplici scuse e non ci arrenderemo fino a che non avremo ottenuto i lavori necessari di messa in sicurezza dell’ambiente in cui trascorriamo gran parte della nostra giornata.

Gli studenti  dell’Itis G.C.Falco di CAPUA

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