PIGNATARO M. – Commozione, memoria e partecipazione hanno caratterizzato la mattinata di domenica 14 ottobre, quando un folto raduno di persone si è riunito in via 12 e 14 ottobre 1943 per celebrare il 69° anniversario degli eccidi nazisti avvenuti a Pignataro Maggiore. Eventi tragici, costati la vita a 25 cittadini accertati per mano dell’esercito tedesco stanziato sul territorio. Episodi tanto cruenti quanto oscurati nel tempo e riportati alla luce per restituire dignità alle vittime, ai parenti e alla cittadina. Memoria di una storia locale per anni dimenticata, fondamentale per la crescita intellettuale e civica delle nuove generazioni. Questo è l’impegno principale dell’Associazione Culturale “La Città del Sole”, che da ormai due anni lavora ininterrottamente per realizzare l’ambizioso progetto di ottenimento della Medaglia d’oro al Merito Civile per Pignataro Maggiore. E quello di ieri è stato un ulteriore passo in questa direzione. Fondamentale e sempre emozionante la partecipazione dei familiari delle vittime (Giorgio Rotoli e Vincenza Rotoli, figli di Francesco Rotoli, e Antonio Rinaldi, figlio di Vincenzo Rinaldi). Alla manifestazione hanno partecipato diverse Istituzioni, a partire dal sindaco Raimondo Cuccaro, dall’Assessore Piernicola Palumbo e dal Presidente del Consiglio Ilaria Bovenzi, oltre al maresciallo dei Carabinieri Antonio Di Siena. Importante anche la presenza delle associazioni, rappresentate da Giovanni Morelli, presidente del circolo Unione, e da Bartolo Fiorillo, presidente del Museo Contadino. Proprio il primo cittadino ha espresso il proprio impegno nel proseguire insieme in questa strada per concretizzare un progetto comune e per far sì che l’anniversario delle stragi naziste a Pignataro diventi un appuntamento di educazione, cultura e crescita intellettuale.
La Città del Sole
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