Grande la partecipazione al convegno sul capitano Antonio Iannotta

Grande la partecipazione al convegno sul capitano Antonio Iannotta

PIGNATARO M. – Presenti la moglie Edgarda, i figli Riccarda e Giorgio, il sindaco Cuccaro, il preside Paolo Mesolella e gli storici Riccardo Vommaro e Felicio Corvese. La presentazione del libro sul capitano Antonio Iannotta è stato un vero successo. La sala concerti dell’associazione “Amici della Musica”, sabato scorso, era talmente piena che le persone sono state costrette ad occupare finanche il cortile dell’episcopio. “Non si erano mai viste tante persone ad una manifestazione culturale – ha sottolineato l’avv Pier Nicola Palumbo, consigliere comunale con delega alla cultura.”Una giornata da ricordare nel tempo, ha aggiunto il sindaco prof. Raimondo Cuccaro. Numerose le personalità che hanno illustrato la figura del capitano Iannotta ed il suo importante ruolo nella Resistenza nel Lazio; Antonio Iannotta, infatti, Capo di Stato Maggiore del Raggruppamento Patrioti dell’Italia Centrale, fu stretto collaboratore dei Colonnelli De Michelis e Montezemolo, capi della Resistenza militare in Italia; fu una figura leggendaria che divenne anche responsabile dell’Organizzazione Epoca e della Documento Film. Hanno partecipato al convegno, storici ed esperi della Resistenza, come il prof. Riccardo Vommaro, romano ed esperto del Fronte Militare Clandestino, il prof. Felicio Cortese, Presidente del Centro Studi Francesco Daniele, il Dirigente Scolastico prof. Paolo Mesolella, curatore del volume “Capitano Antonio Iannotta , la Resistenza, il cinema, la politica, gli affetti”, i docenti del laboratorio di Storia della scuola, proff. Angelo Martino, Giovanna Caimano, Claudia Caimano, Valeria Precipe, il sindaco Raimondo Cuccaro, l’assessere alla cultura Pier Nicola Palumbo, l’operatore dell’Organizzazione Epoca Giovanni Nacca, Gianfranco Ricciardi, il presidente degli Amici della Musica prof. Giuseppe Rotoli, la moglie del capitano Iannotta Edgarda Piacentini, giornalista in arrivo da Ferrara, il figlio Giorgio in arrivo dalle Antille e la figlia Riccarda, medico veterinario residente a Bologna.

E poi il Tenente colonnello Nicola Cafaro del RUA di Capua ed il Maresciallo Giuliano Salvatore del Distretto Militare di Caserta. Durante il convegno è stato presentato per il libro curato dal preside Mesolella “Il Capitano Antonio Iannotta. La Resistenza, il cinema, la politica, gli affetti”. Il libro, contiene documenti e testimonianze inedite sul capo di Stato Maggiore dei partigiani dell’Italia Centrale, leggendaria figura della lotta partigiana nel Lazio e medaglia d’oro al Valor Militare. Un partigiano che fu anche cinofilo ed intellettuale e dedicò la sua vita alla patria e ad arruolare i suoi concittadini nell’Organizzazione Epoca e nella Documento Film che gestiva come produttore cinematografico. “Questa – ha spiegato il Preside Paolo Mesolella, non è la presentazione di un libro, ma un incontro sull’avv. Antonimo Iannotta, partigiano, regista, produttore, politico e benefattore di Terra di Lavoro. Antonio Iannotta, infatti, è stato amministratore delegato delle Ferrovie Torino Nord, Presidente della Ferrovia Pisa – Livorno – Pontedera, Editore del “Secolo XX”, Sindaco effettivo della Finmeccanica, Liquidatore della società Odero – Terni – Orlando, Presidente della Società Imprese Riunite, Amministratore Unico della Società “Organizzazione Epoca”, Consigliere delegato del Consorzio Italiano Lavori all’Estero. Nel dopoguerra ha preso parte attiva alla vita politica quale Consigliere Nazionale del Partito Liberale Italiano e nelle elezioni amministrative del 1952, fu anche eletto Consigliere provinciale a Caserta. “Ringrazio i parenti dell’avv. Iannotta venuti da lontano, a detto il Preside Mesolella, ma anche il sindaco e i docenti di storia del laboratorio, che hanno impegnato il loro tempo pomeridiano per far conoscere a Pignataro un suo figlio illustre che era già stato dimenticato.

Paolo Mesolella

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