SPARANISE – Ancora una volta il Premio Nazionale Legalità e Sicurezza Pubblica in Campania, sotto la sapiente regia di Vito Taffuri, riesce a portare nell’Agro caleno personalità di mondi diversi: giornalisti, esponenti delle forze dell’ordine, rappresentanti istituzionali. L’edizione di quest’anno, come preannunciato dagli organizzatori, ha seguito un filo che porta fino alla discarica ritrovata nell’area ex Pozzi. Nel centro Padre Semeria di Sparanise (gremito di persone), tra i premiati, c’erano infatti tutti gli uomini che hanno contributo a portare finalmente al centro dell’attenzione uno scempio di enormi dimensioni che probabilmente sta già da anni pregiudicando la salute pubblica. Dal Comandante della Forestale di Calvi Risorta, Vincenzo Gatta, al Generale Sergio Costa, comandante regionale Napoli Caserta Corpo Forestale, al giornalista professionista e scrittore Salvatore Minieri e all’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete; tutti hanno dato un significativo contributo alla causa, ognuno per il suo ruolo e le sue competenze. Un premio meritato in attesa che arrivi la politica. Un po’ come nell’opera teatrale di Samuel Beckett, “Aspettando Godot”, difatti, amministratori e rappresentanti dei partiti, dopo lo scetticismo iniziale – condito da un bel po’ di insano e inspiegabile negazionismo – si sono eclissati sulla questione discarica. Non a caso, Minieri, nella veste di presentatore, ha commentato amaramente il disinteresse delle locali istituzioni.
Al Premio l’unico amministratore “caleno” presente è stato l’ormai ex sindaco di Sparanise, Antonio Merola. Quest’ultimo ha fatto gli onori di casa, riportando alcune notizie storiche che hanno stupito i presenti. Alla cerimonia – per la quale alle 19.30 andrà in onda un servizio all’interno del TgR Campania – ha presenziato anche la dottoressa Stella Fracassi, neo commissario del Comune sparanisano.
Questo l’elenco dei premiati: il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ispettore Capo Ammiraglio Felicio Angrisano; il Gen. B. Guido Mario Geremia Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza Regione Lombardia; il Direttore dello stabilimento Militare Pirotecnico di Capua Colonnello Carlo Comune; il Maggiore Marco Ciervo comandante Nucleo Ecologico Ambientale di Caserta; Il Capitano Giovanni De Risi del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Caserta; Il Comandate Alfa del gruppo d’intervento speciale (GIS) dell’Arma dei Carabinieri, che interverrà con il mefisto, quindi a viso coperto; Il Ten. Malgieri Mennato del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; il Maresciallo Massimo Petrosino comandante della stazione carabinieri di Calvi Risorta; Il Maresciallo Ordinario Luigi Carusone della Procura della Repubblica Napoli Nord; Il Luogotenente Giuseppe Clemente ex comandante della stazione carabinieri di Sparanise; Il Vice Sovrintendente Vincenzo Gatta comandante della stazione del corpo forestale dello stato di Calvi Risorta; l’ispettore Capo Giuliano Venturino del commissariato P.S. di Sampierdarena corigliano; Il Vice Sovraintendente Romualdo Stango della Polizia di Stato; Il Vice Brigadiere Alfredo Allocca della compagnia carabinieri di Venafro (IS); Vittima del dovere l’Assistente della Polizia di Stato Giuseppe Iacovone; Il Comitato Spontaneo Antimafia in memoria dei giudici Antonino Saetta, Rosario Livatino, e Gaetano Costa; Alfonso Farina del Ministero della Giustizia.
Alla premiazione non hanno potuto prendere parte il I° Dirigente dr. Rodolfo Ruperti Capo della Squadra Mobile di Palermo e il I° Dirigente dr Fausto Lamparelli della Squadra Mobile di Napoli.
Red.