Grande successo PER la commedia “8 mise 29 juorn” del gruppo teatrale EstroVerso

Grande successo PER la commedia “8 mise 29 juorn” del gruppo teatrale EstroVerso

PIGNATARO M. – Grande successo sta riscuotendo la commedia “8 mise 29 juorn”  che il gruppo teatrale EstroVerso in questi giorni sta rappresentando nell’aula magna della scuola media di Pignataro Maggiore.

Si tratta di uno spettacolo divertente in un mix di elementi teatrali, a cui si congiunga la componente solidarietà. L’incasso verrà destinato per completare il  progetto “Una Scuola sulle Ande” cui si è fatto carico l’Associazione “Insieme per l’Unità dei Popoli”- onlus , per il progetto “Costruzione di  una scuola a Kitiwum”nel Camerum curato dai missionari “Rogazionisti” e per particolari esigenze del territorio.

Evviva la furbizia potrebbe esclamare lo spettatore. La commedia “8 mise 29 juorn”,   adattata e diretta da Angelo Bovenzi, è un lavoro dalle sfumature varie che si fondono in una performance armonica. I toni leggeri si coniugano con i momenti di maggiore tensione emotiva senza contraddizioni. Viene messo in risalto l’aspetto grottesco di un mondo semplice, dove le mezze misure proprio non esistono. Tutto viene esasperato. Vincenzo, il protagonista è il simbolo di tale contesto. Lui, grossolano e con la smania di sbandierare la presunta nobiltà di suo figlio Gabriele, nato dal matrimonio con una baronessa. Escamotage, bugie ed equivoci sono il sale di questa esilarante commedia. Ma, sui sentimenti di certo non si scherza. Le emozioni accompagnano sempre l’azione fino all’ultima scena, nella quale la verità emerge in maniera casuale in tutta la sua drammaticità. Buona l’interpretazione da parte degli attori, Franca Morelli, Giorgio Adduce, Vito Rinaldi, Giovanni Borrelli, Paolo Del Vecchio, Maddalena Russo, Maria Luisa Adduce, Maria Teresa Formicola, Lina Palmesano, Enzo Palmesano, Alessio Palmesano, Antonio Rotoli, Tina Pettrone e i piccoli Giovanni Borrelli, Renato D’Auria, Angela Vito credibili nel portare in scena personaggi “ruspanti”. Ad un abbigliamento rurale si abbina un napoletano spassoso. La scenografia risulta ariosa, efficace e nella sua semplicità, riesce a trasferire quella che è l’ambientazione popolare.

Prossime rappresentazioni: 1 gennaio, 3 gennaio, 5, gennaio, 6 gennaio  Aula Magna Scuola Media di Pignataro ore 19:30.

C.S.

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