PIGNATARO M. – Come i nostri pochi ma affezionati lettori possono aver immaginato, abbiamo cominciato a dare un’occhiata ai documenti del nuovo piano regolatore (ora denominato PUC – Piano urbanistico comunale) che tanto sta a cuore al sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro. Anzi, Raimondo Puc-caro, come è stato ribattezzato dai buontemponi di Piazza Umberto I, tra i quali vi sono pure nostri fedeli utenti.
Pubblichiamo in coda a questo nostro articolo la deliberazione di Giunta comunale numero 59 del 3 settembre 2015, approvata all’unanimità dal sindaco, dal vice-sindaco Giorgio Valente e dagli assessori Ilaria Bovenzi, Giuseppe Giordano e Giorgio Vito, avente ad oggetto la fase preliminare del PUC. Sul sito del Comune di Pignataro Maggiore, all’indirizzo Internet http://www.pignataromaggiore.gov.it/, potrete trovare l’intero piano preliminare e un avviso con il quale il sindaco annuncia in merito due incontri nell’aula consiliare del Comune (Polo Imposimato, via Ferdinando IV di Borbone) nelle date del 18 e del 28 settembre2015, in entrambe le occasioni alle ore 17. Avviso che – oltre alla citata deliberazione della Giunta comunale pignatarese – riportiamo anche noi, unitamente a documenti dei piani preliminari relativi ai PUC di Pignataro Maggiore (del 2015) e di Angri, in provincia di Salerno (del 2013).
Questi due ultimi documenti, messi a confronto, rappresentano una grandissima figuraccia planetaria per Raimondo Puc-caro: è bastato dare un’occhiata e abbiamo scoperto che nel piano preliminare del Comune di Pignataro Maggiore c’è un passo copiato di sana pianta da quello del Comune di Angri. Si tratta delle ultime tre righe di pagina 4 e delle prime due righe di pagina 5 del piano di Pignataro Maggiore; sono – parola più, parola meno – la fotocopia di circa 6 righe del piano di Angri (a pagina4, apartire dalla ventottesima riga, quella che comincia con: “Ai fini dello svolgimento…”). Questo dettaglio è il sintomo di qualcosa di molto grave. Evidentemente qualcuno ha detto agli scienziati copioni del nuovo piano regolatore (lautamente pagati con i soldi dei cittadini pignataresi) che bisogna fare in fretta, “per forza”. L’Amministrazione comunale guidata da Raimondo Puc-caro, insomma, sta sprofondando nel ridicolo, se ne deve andare finalmente a casa.
Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it