VITULAZIO – Le gravissime accuse piovute in questi mesi sulla testa dell’Amministrazione comunale di Vitulazio sono al centro del nuovo manifesto della sezione Pd vitulatina guidata dal giovane segretario Francesco Di Gaetano e dallo storico dirigente Mario De Rosa. Di seguito il testo del manifesto nel quale i Dem chiedono l’intervento degli organi inquirenti per accertare i fatti:
Nello scorso mese di dicembre il P.D. di Vitulazio ha denunciato il comportamento del Sindaco Romano che non vuole far sapere niente del P.U.C. ai cittadini per coprire la sua politica di favoreggiamento della speculazione edilizia, di scempio e distruzione di suolo fertile a favore di alcuni imprenditori affaristi che continuano a comprare terreni con l’intesa che poi diventeranno industriali/commerciali.
Dal Sindaco non è arrivata nessuna risposta e da allora le cose sono ancora peggiorate, la nebbia è diventata ancora più fitta e avvolge tutti i settori della vita amministrativa:
– Il sindaco è stato accusato di agire per interessi personali e familiari;
– È stato denunciato pubblicamente che gli appalti non sarebbero regolari e che in molte opere il R.U.P. è il dipendente comunale fratello del sindaco;
– Il sindaco e suoi amministratori più fidati avrebbero illuso cittadini procurando loro, al costo di duecento euro, attestati falsi con il miraggio di posti di lavoro;
– I lavoratori socialmente utili – L.S.U. – subirebbero vessazioni sotto il ricatto di non farli più lavorare;
– Un tecnico dipendente comunale farebbe “favori” di vario genere in tema di costruzioni, condoni, lottizzazioni e perfino nella redazione del P.U.C.;
– La revoca dell’incarico di vice sindaco alla consigliera Del Monte sarebbe frutto di una guerra di potere all’interno della maggioranza e i coniugi di alcune consigliere avrebbero ricevuto favori nella qualità di tecnici ( le mani nella marmellata).
Tutto questo non ha ricevuto neanche una smentita pubblica da parte del sindaco. I cittadini si chiedono il perché e mentre i suoi fans dicono che lui è al di sopra di ogni sospetto, tanti altri pensano male, forse ci azzeccano? I cittadini non hanno forse diritto di sapere come stanno veramente le cose? E perché i consiglieri della maggioranza fanno finta di niente? La marmellata piace a tutti oppure non hanno spina dorsale?
Ma c’è di più:
– A più di un anno dall’approvazione del preliminare del P.U.C. non si sa niente: mistero;
– La gara per l’affidamento del servizio rifiuti non è ancora stata bandita; ad agosto scade l’affidamento provvisorio, si vuole fare un’altra proroga di affidamento senza gara alla chiacchierata ditta?
– Abbiamo fatto richiesta per sapere come sono stati spesi i soldi della raccolta differenziata, se sono stati incassati dal Comune, ma il sindaco non ce l’ha detto. Ci impegniamo a venire a capo della questione perché vogliamo che il ricavo della differenziata vada a vantaggio dei cittadini che la fanno e non di altri, altrimenti viene meno una motivazione a farla.
– È passato completamente sotto silenzio il fatto che, nel corso di una riunione tecnica con il gestore della piscina, alla presenza del sindaco, un tecnico comunale nella qualità di R.U.P. dei lavori per la costruzione di una piscina scoperta è stato aggredito e sono dovuti intervenire i Carabinieri e un’ambulanza. Nessuno ha sentito il dovere di spiegare qual’era il motivo della discussione. Come al solito la consegna è: zitti, non facciamo sapere niente a nessuno.
Riferiamo infine che nel Consiglio comunale di martedì scorso, 10 maggio, era all’ordine del giorno anche la revoca dell’incarico di vice sindaco alla signora Del Monte, ma il sindaco non ha voluto dare spiegazioni e la solerte vice presidente del consiglio ha fatto di tutto per negare la possibilità di entrare nel merito della revoca.
Questo ha irritato la Del Monte che, successivamente, ha trovato il modo di rintuzzare i modi non democratici di questa amministrazione (ma se ne ricorda solo ora?) e della Presidente, la quale, a proposito di conflitto di interesse, è stata accusata perché il di lei marito avrebbe avuto dall’amministrazione ben 23, dicasi ventitré!, incarichi. Quanto è buona la marmellata!
In conclusione: visto che il sindaco sembra aver secretato tutti i fatti ( e misfatti?) dell’amministrazione, questo circolo democratico vitulatino è costretto a chiedere agli Organi dello Stato, dalle forze dell’ordine alla magistratura, di agire con determinazione perché, se ci sono stati abusi, se ci sono stati favoritismi nei confronti di amministratori e loro familiari, se ci sono state truffe ai danni dei cittadini o quant’altro, si proceda subito agli accertamenti e si condannino i responsabili.
Il sindaco che tace sui gravi fatti di cui è accusato insieme ad alcuni assessori e consiglieri dovrebbe avere non il coraggio ma il DOVERE di chiarire a tutti i cittadini!
Vitulazio, 14 maggio 2016
Il Circolo P.D. di Vitulazio
P.S.
Il sindaco e suoi assessori, con relativi coniugi e figli, hanno tentato di iscriversi al nostro Partito, ricorrendo, manco a dirlo, a un sistema irregolare. Questo tentativo di metterci il bavaglio è fallito perché le loro richieste di iscrizione al P.D. vanno semplicemente cestinate.