GRAZZANISE – Resta perennemente valida la definizione che concepisce la scuola come “una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica”. E il recente convegno, promosso dall’Istituto comprensivo (Ic) statale guidato dalla dirigente scolastica Roberta Di Iorio, si è rivelato tangibile riprova dell’enorme forza propulsiva che può sgorgare dalla convergente sinergia interistituzionale. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’intelligente espletamento della “funzione di promozione e di coordinamento” che la ds sa interpretare con competenza e dedizione. Neppure l’inclemenza meteorologica e le frequenti interruzioni di corrente elettrica hanno impedito l’ordinato dispiegarsi dell’incontro di verifica e riprogettazione complessivamente denominato “Impegno solidale sui sentieri della nostra storia”. Così alunni ed alunne della scuola primaria e secondaria di 1° grado, famiglie, docenti, autorità civili, militari e religiose provinciali e locali hanno vissuto con autentico entusiasmo le varie fasi dell’articolato programma intervallato dai canti corali diretti dai maestri Sellitto e Cepparulo.
Tre i momenti che hanno visto studenti e cittadini maggiormente protagonisti: la premiazione ufficiale dei concorsi “Ritorno alle nostre origini” (indetto dall’Ic di Grazzanise in collaborazione con il Comitato per la celebrazione degli Eventi storici) e “Ti presento il mio migliore amico” (organizzato d’intesa con l’associazione AITAA) ed il conferimento delle benemerenze relative al Premio “Solidarietà sociale 2019” (istituito dal Comune di Grazzanise). Cerimonie svoltesi con l’attiva collaborazione del vicario Raimondo e della professoresse Piscopo e Marraffa.
A monte e a valle della consegna di questi riconoscimenti, i discorsi di sincero apprezzamento pronunciati in apertura dalla ds Di Iorio e poi dall’arcivescovo Visco, dal commissario straordinario Aldi che attualmente regge le sorti del Comune grazzanisano, dal sindaco di Santa Maria la Fossa, Federico, dalla ds dell’Itis “Falco” di Capua, Lanna, dal magistrato della Direzione Nazionale Antimafia, Sirignano, dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Troncone, e dal prefetto di Caserta, Ruberto. Una sequenza di interventi che hanno siglato e illuminato, a più riprese e su differenti versanti, il valore emblematico dei percorsi intrapresi e dei notevoli risultati educativi raggiunti.
Fra targhe, pergamene ed omaggi floreali offerti agli autorevoli ospiti non è mancato un riconoscimento speciale alla ds, all’intero corpo docente e agli alunni, in segno di gratitudine per quanto la scuola ha fatto e costantemente fa sul piano dell’istruzione e ad ampliamento del curricolo:
infatti, sono tante le iniziative che l’Ic di Grazzanise – spesso raccordandosi ad associazioni del territorio (Artemisia, Asd Volturnia…) promuove in vari ambiti culturali (storico, artistico, sportivo, sociale…), nel campo dell’educazione alla cittadinanza consapevole e responsabile e sempre a difesa della legalità. Numerosi anche i concorsi di livello provinciale, regionale e perfino nazionale nei quali lo stesso Istituto si afferma con gratificante successo.
Ora le attese vacanze natalizie che tutta la comunità scolastica si appresta a trascorrere come meritata pausa, ma si può facilmente pronosticare che nel nuovo anno 2020 saprà sfoderare nuove interessanti sorprese. E’ una sosta che in effetti rafforza le energie di chi sa scommettere sulla cultura e seriamente si adopera per progettare il migliore futuro delle giovani generazioni.
Raffaele Raimondo