GRAZZANISE – Il magistrato Catello Maresca, attivo presso la Procura generale di Napoli, torna a Grazzanise giovedì 4 febbraioper una ricognizione in tema di legalità promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Petrellaoltremodo decisa a concretizzare interventi sui beni confiscati da lunghi anni previsti (basti pensare al progetto, redatto dall’arch. Maurizio Malena, per la riqualificazione ambientale, energetica e funzionale necessaria al recupero e alla valorizzazione dell’area sita in località Selvalunga, prossima a Via Pino Ingrato, con l’articolato obiettivo di farvi sorgere una fattoria didattica e un orto sociale legati alla formazione del processo produttivo e alla filiera della mozzarella di bufala) e per varie ragioni mai realizzati. Il noto sostituto procuratore era già venuto il 21 marzo 2016 – quand’era primo cittadino il dr.Vito Gravante – nella circostanza della presentazione del suo libro “Male Capitale – La misera ricchezza del clan dei casalesi”: un convegno che, fra gli altri, registrò gl’interventi di Teresa Cerchiello(presidente del civico consesso grazzanisano), Salvatore Minieri(giornalista-scrittore), Alessandro Gatto (coordinatore provinciale di Caserta della Vigilanza ambientale WWF Italia), il sindaco Gravantee Rosaria Capacchione(senatore e membro della Commissione parlamentare antimafia).
Stavolta il dr. Maresca approda in questo paese al centro del Basso Volturno al duplice fine di osservare direttamente lo stato dell’arte in uno dei siti strappati alla malavita organizzata e poi di interloquire, presso il municipio, con rappresentanze locali.
Altisonante ma significativo il titolo – “Diamo una lezione alle mafie” – impresso all’evento complessivo che evidentemente mira ad essere emblematico e, per di più, carico di valenza educativa così illustrata dai promotori istituzionali: “Sulle macerie del crimine costruiamo una nuova dimensione di partecipazione e di adesione al ‘bene comune’, un’occasione di crescita e di benessere per la comunità, che disegna un futuro di sviluppo compatibile e rispettoso dell’ambiente e delle risorse naturali”.
Alle ore 15 il magistrato visiterà la tenuta degli Schiavone, bene confiscato alla camorra in località Selvalunga ed ora destinato dall’Amministrazione-Petrella ai laboratori del nuovo Istituto tecnico agrario che nascerà nel settembre di quest’anno, per tenace volontà della compagine vincente alla tornata elettorale di circa quattro mesi fa, con la precisa scelta di campo orientata a supportare, sul piano formativo, l’ottimizzazione delle potenzialità economiche del territorio, a partire dall’agricoltura e dalla zootecnìa.
Alle 15,30 comincerà, nella sala consiliare di Via Lauro, l’incontro del dr. Maresca con rappresentanti dei giovani, degli studenti e dei genitori, con i dirigenti scolastici Roberta Di Iorioed Angelina Lannae naturalmente con il sindaco Petrella, gli assessori ed i consiglieri comunali.
Forzosamente, per rispettare le norme vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19, sarà limitata la presenza ai soli predetti e quindi non potrà essere consentita la partecipazione a tutti i cittadini che, però, avranno la possibilità di seguire le varie fasi in diretta streaming sul sito web del Comune di Grazzanise.
Senza alcun dubbio l’evento costituirà spinta notevole alla sensibilizzazione generale e, in particolar modo, all’impegno di tutti gli attori che, in ordine alla conoscenza e al rispetto delle léggi, lavorano in prima fila. Né è da escludere che possa emergere un importante aggiornamento informativo riguardante altri beni confiscati che attendono di essere recuperati e riutilizzati a fini soprattutto sociali.
Raffaele Raimondo