PIGNATARO MAGGIORE – I buontemponi della piazza, a Pignataro Maggiore, si stanno sbellicando dalle risate per il fallito tentativo di Giorgio Magliocca di far sequestrare il quotidiano online “Caleno 24 ore”, il blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News” e il profilo Facebook del giornalista e scrittore Salvatore Minieri. Al traballante sindaco sarebbe piaciuto molto mettere il bavaglio a chi non ha taciuto di fronte al “caso Lubrano-Felicità”, ma la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (pubblico ministero dottoressa Iolanda Gaudino) ha ritenuto infondata la pretesa magliocchiana. Affondate pure le strampalate querele presentate da Giorgio Magliocca contro i giornalisti Enzo Palmesano, Davide De Stavola (tra l’altro direttore di “Caleno 24 ore”) e il già citato Salvatore Minieri.
Come ben sanno i nostri pochi ma affezionati lettori (ma anche la magistratura, la prefettura e la Commissione parlamentare antimafia) Giorgio Magliocca da sindaco di Pignataro Maggiore risulta aver firmato un accordo di partenariato “per la legalità” e contro la camorra con un’associazione denominata “Gruppo sociale La Felicità” che faceva riferimento ad Angela Valente, moglie di Gaetano Lubrano. Quest’ultimo (figlio del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano) è stato condannato in primo grado con il fratello Giuseppe Lubrano (pregiudicato, già sottoposto a sorveglianza speciale) per violenza privata con l’aggravante camorristica ai danni proprio del suddetto giornalista e scrittore Salvatore Minieri, per coincidenza. Presidente del “Gruppo sociale La Felicità” era il magliocchiano Salvatore Sala, per gli amici (compresi Giuseppe e Gaetano Lubrano) “Salvo”; Angela Valente signora Lubrano ricopriva la carica di segretario del sodalizio. L’accordo “anticamorra” Magliocca-Felicità fu al centro di una deliberazione di Giunta comunale, la numero 106 del 4 luglio 2019.
Dopo una vicenda del genere, in qualsiasi altra parte del mondo il sindaco sarebbe stato già costretto alle dimissioni; ovviamente non a Pignataro Maggiore, famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan”. Giorgio Magliocca ha comunque trovato sulla sua strada un ostacolo insormontabile: non riuscirà a mettere a tacere i giornalisti Davide De Stavola, Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano. E il comico spettacolo della rabbia impotente del traballante sindaco scatena sempre di più le grandissime risate dei buontemponi pignataresi.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it