CASERTA – Ritrovarsi di nuovo insieme dopo circa mezzo secolo dalla fine delle scuole superiori e reincontrare l’adorato professore che, nel lontano 1971 presso l’Istituto Tecnico Industriale “Francesco Giordani” di Caserta, li portò fino al conseguimento del Diploma di Maturità. Lo scorso 29 dicembre 2018, presso il ristorante “Annibale” di Triflisco, si sono ritrovati gli ex studenti che negli anni ’70 e non solo, hanno frequentato l’Istituto Tecnico Industriale “Francesco Giordani” di Caserta. All’evento, organizzato da Michele Catone, era presente anche il longevo ingegnere Felice Santaniello, istituzione dell’istituto scolastico casertano e che ha accompagnato al diploma magistrale tantissime generazioni di ragazzi. La storia di questi ex studenti, che si avviano al compimento dei 70 anni d’età, rincontratosi dopo 46 anni e con tanto di professore, nasce dalla folle idea di Michele Catone, che circa un anno fa, ricercò e riabbracciò tutti quei ragazzi che nel lontano 1971 si erano diplomati assieme a lui presso l’ITIS Giordani di Caserta e nello specifico quei ragazzi della sezione “A”. Michele Catone, cosi come ci ha spiegato, sapeva perfettamente che il compito non era semplice anche perché erano trascorsi circa 46 anni ma siccome le cose, più complicate sono e più lo intrigano, non si perse d’animo e riuscì a ritrovare tutti i suoi ex compagni di scuola oramai con i cappelli bianchi.
L’organizzatore di questa rimpatriata di compagni di compagni di scuola, l’energico Michele Catone, ha precisato: “nella vita non sono un perdente ma amo le sfide a volte anche contro me stesso. Gli elementi a disposizione erano pochi se non qualche vago ricordo da cui sono partito e così pedina dopo pedina, ho ricostruito il mosaico. Purtroppo dopo tante gioie, c’è stato pure qualche grosso dispiacere. Due di loro, molto prematuramente, hanno lasciato questo mondo ed io ho voluto incontrare le loro famiglie e sono stato nel posto dove riposano, per depositare un fiore e per una preghiera per le loro anime benedette (ciao Salvatore, ciao Guarino). Il 27 dicembre 2017 sono riuscito a riunirli tutti intorno ad un tavolo per un bellissimo pranzo. Ma per me non era finita, avevo avuto notizie che il nostro amatissimo professore di macchine, l’ingegnere Felice Santaniello, godeva ottima salute. Quale migliore occasione per averlo con noi. Nel nostro primo raduno del 2017, mi fu concesso l’onore di premiarlo con una targa e ricordo ancora l’emozione di quando l’ho fatto farfugliando una specie di discorso. Restava ancora, però, uno solo di quei “ragazzi del 71” che da Brescia non era potuto essere presente ma non poteva finire così. Successivamente, con con una folta rappresentanza di ex compagni di scuola, ho riabbracciato anche l’amico Giovanni. Ovviamente non poteva mancare la presenza del nostro professore ad onorarci con la sua presenza c’era pure la sua squisita consorte, la professoressa Vanna Corvese ed in più la sorella ed il fratello dell’ingegnere Felice Santaniello. A rendere contenta una persona, oltre che la salute, la famiglia e qualche euro, servono anche queste cose. Io sono felice e posso dire di aver vinto la mia sfida!”