I giovani di An rispondono al Pd: Invitano gli altri a dire la verità, e lo fanno quanto meno omettendo…

I giovani di An rispondono al Pd: Invitano gli altri a dire la verità, e lo fanno quanto meno omettendo…

PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa della sezione giovanile di Fd’I-An:

Il volantino distribuito domenica, in piazza Umberto I, più che altro passerà alla storia per le clamorose omissioni, strumentali a nascondere alla verità ai cittadini, come al solito con lo scopo di non permettere ai cittadini di conoscere la verità, che invocano chiedendo alle opposizioni di esserne portatrice.

I fatti documentabili cui fanno riferimento i militanti del Pd sono forse i seguenti: Il controllo sul peso dell’umido é stato fatto solo il 15 settembre u.s., dal Comando della Polizia Municipale, su sollecitazione VERBALE da parte del Sindaco.

Insomma, solo a voce, e non per iscritto, il sindaco ha dato indicazioni a fare i controlli, ma solo dopo il giorno 9 settembre, data in cui iCarabinieri hanno acquisito copia degli atti relativi alle pesate dell’umido a seguito di una nostra denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a marzo scorso.

Omettono inoltre di precisare che da marzo (data in cui in Consiglio Comunale venne resa pubblica la faccenda dell’umido) al 15 settembre, nessuna iniziativa è mai stata intrapresa per verificare ed eventualmente risolvere quanto da noi denunciato.

I democratici pignataresi, inoltre, rivendicano che mai prima del 15 settembre scorso si era mai effettuato un controllo sulle pesate dell’umido. Vero. Mai, infatti, prima della nomina di Passaro si era verificato che il presidente della Pignataro Patrimonio fosse ANCHE il presidente della società presso la quale questa conferiva l’umido.

Bene ha fatto Cuccaro ad avvertire prontamente, 6 mesi dopo la nostra denuncia, le autorità sulle anomalie sulle pesate… non sarebbe stato il caso di aspettare oltre, magari dopo l’arrivo delle prime determinazioni della Magistratura.

Se “dettagliatamente notiziare in Consiglio Comunale” significa raccontare la favoletta che Passaro sarebbe stato vittima di una truffa sulle pesate ordita dall’operaio che materialmente si occupava delle pesate in Gesia, meglio la solita censura stalinista, che almeno ci avrebbe risparmiato di dover ascoltare palle ben più grandi di quelle natalizie messe in piazza per addobbare l’albero.

Ancora i cittadini ed i giornalisti presenti si stanno chiedendo: Ma se Passaro é la vittima di una truffa, che ci ha rimesso? Ma soprattutto, la domanda degli ingenui presenti é: e l’operaio quanto ci ha guadagnato? ë lui che si trovava forse ad emettere fattura e in conflitto di interessi?

Ma fateci il piacere, andate avanti per i pochi mesi che vi restano in silenzio, almeno risparmiateci le vostre falsità.

Nel caso in cui non voleste ascoltare questo nostro consiglio, però, vi facciamo una domanda: ma Cuccaro non sapeva rispondere a nome suo che è ricorso al partito che tiene in pugno per il volantino?

FdI-An Pignataro Maggiore
Sezione Giovanile

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