PIGNATARO MAGGIORE – Nella giornata del 14 agosto 2014, i nostri pochi ma affezionati lettori – che hanno visto il grande spazio sui quotidiani cartacei e (fin dal precedente 13 agosto 2014) sulle testate online dedicato al narcotrafficante di Sparanise, Vincenzo Paone, appena estradato dal Messico dove era stato arrestato il 21 luglio 2014 – ci hanno chiesto se esistesse qualche collegamento tra il broker della cocaina e il territorio di Pignataro Maggiore, città tristemente conosciuta quale “Svizzera dei clan”. Una domanda non campata in aria perché Vincenzo Paone – secondo quanto è emerso dalle indagini – aveva rapporti di affari criminali anche con i Nuvoletta di Marano di Napoli, alleati di ferro della mafia siciliana e imparentati con i Lubrano di Pignataro Maggiore.
Per le notizie relative all’arresto e all’estradizione di Vincenzo Paone, segnaliamo ai nostri lettori le precise cronache del sito Internet www.caleno24ore.it, diretto da Davide De Stavola. Da parte nostra pubblichiamo in coda a questo articolo l’elenco di tutti e 34 i soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Palermo: come vedete, insieme a Vincenzo Paone, vi sono dei narcotrafficanti originari della zona di più diretta influenza dei Nuvoletta, Marano di Napoli e non solo.
Ma veniamo alla curiosità dei nostri affezionati lettori, rispondendo positivamente: sì, Vincenzo Paone ha avuto stretti legami con il territorio della “Svizzera dei clan”, quale proprietario di “Plastamp srl”, società avente sede legale e stabilimento in Pignataro Maggiore, al numero civico 76 della via nazionale Appia chilometro 192,200, località Lanzi. “Plastamp srl” – che era impegnata nella produzione tra l’altro di stampi di manufatti in plastica con particolare riferimento all’uso in campo sanitario, inizio attività il 1° luglio 2000 – risulta essere stata costituita il 16 dicembre 1992 e fallita il 25 febbraio 2002. Vincenzo Paone, amministratore delegato, nato a Sparanise nel 1956 e ivi residente, deteneva alla data del 30 giugno 2000 il 30 cento del capitale sociale (che complessivamente ammontava a 90 milioni di lire); Pasquale Antonio Paone, presidente del consiglio d’amministrazione, nato a Sparanise nel 1964 e ivi residente, il 36,68 per cento; Maria Grazia Battistoni, vice presidente del consiglio d’amministrazione, nata a Paderno Dugnano (provincia di Milano) nel 1966 e residente a Casavatore, il 33,32 per cento. “Plastamp srl” aveva pure una sede secondaria a Roma per la commercializzazione all’ingrosso di prodotti farmaceutici e diagnostici. Altre informazioni le potete trovare nella visura storica della società che ugualmente pubblichiamo in coda a questo articolo. E’ tutto, per ora, sui rapporti tra il narcotrafficante Vincenzo Paone e il territorio di Pignataro Maggiore.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it