Scarico di percolato nel canale ‘Fontaniello – Acqualata’: i Sorbo e Passaro perdono il primo round al Tar e ricorrono al Consiglio di Stato contro il Comune di Pastorano

Scarico di percolato nel canale ‘Fontaniello – Acqualata’: i Sorbo e Passaro perdono il primo round al Tar e ricorrono al Consiglio di Stato contro il Comune di Pastorano

PASTORANO – In attesa di pensionare definitivamente la Pignataro Patrimonio srl, l’amministratore unico Francesco Passaro, nella sua veste di responsabile della Ge.s.i.a. spa, incassa una nuova ‘sconfitta’. Il plenipotenziario della famiglia Sorbo dai tempi della E.so.gest., per conto della società sita nella strada Torre Lupara a Pastorano, aveva presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale (leggi qui) contro delle ordinanze emesse dal Comune di Pastorano, finalizzate alla rimozione di alcune opere abusive (tre vasche e una tubazione di collegamento per lo scarico di percolato nel canale di bonifica), e al divieto di scarico di percolato nel canale ‘Fontaniello – Acqualata’ (leggi qui).

L’ottava sezione del Tar Campania, con ordinanza numero 1246 emessa in Camera di Consiglio il 24 luglio scorso, ha rigettato l’istanza di sospensione cautelare delle prescrizioni.

La sconfitta davanti ai giudici amministrativi, però, non ha scoraggiato Passaro. Gli avvocati Lucio Iannotta e Andrea Iannotta, legali della Ge.s.i.a. spa, hanno presentato appello al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del Tar numero 1246 del 24/07/2014.

Il Comune di Pastorano, che già si era costituito in giudizio al Tar con l’avvocato Giuseppe Ugo De Rosa (con la delibera numero 98 del 20/06/2014), si costituirà anche davanti al Consiglio di Stato rappresentato dall’avvocato Michele Troisi.

Red.

Commenta con Facebook