Il “faccendiere dei rifiuti” Antonio Scialdone, ai microfoni di Rai Tre, conferma: “In quegli anni ho molto collaborato con i servizi segreti, per dare tutta una serie di informazioni specifiche sul modo in cui veniva gestito il ciclo integrato dei rifiuti” (Guarda il video)

Il “faccendiere dei rifiuti” Antonio Scialdone, ai microfoni di Rai Tre, conferma: “In quegli anni ho molto collaborato con i servizi segreti, per dare tutta una serie di informazioni specifiche sul modo in cui veniva gestito il ciclo integrato dei rifiuti” (Guarda il video)




VITULAZIO – Antonio Scialdone, ex Direttore del Consorzio Unico di Bacino per i rifiuti della Provincia di Caserta, indagato in parecchi procedimenti penali (anche dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli) e divenuto poi “collaboratore-dichiaratane” di giustizia in diverse inchieste condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, attraverso le telecamere della Rai TV, ha finalmente “sciorinato” la questione dei servizi segreti italiani, con i quali, per sua stessa ammissione, avrebbe collaborato  per diverso tempo. Nel corso del Telegiornale Regionale “serale” di Rai Tre del 03-04-2017, è stato mandato in onda un servizio della giornalista Francesca Ghidini dal titolo “Caserta – Affari casalesi, parla imprenditore pentito”. In questo servizio, la citata giornalista della Rai intervista il vitulatino Antonio Scialdone che, confermando di aver ricevuto pressioni e condizionamenti dagli ambienti politici e di nessun tipo da parte della criminalità organizzata, ha testualmente asserito: “In quegli anni ho molto collaborato con i servizi segreti, per dare tutta una serie di informazioni specifiche sul modo in cui veniva gestito il ciclo integrato dei rifiuti e che mi venivano richiesti”. Il giorno seguente (04-04-2017), nel corso della trasmissione televisiva “Buongiorno Regione”, andata in onda su Rai Tre, sempre lo Scialdone, intervistato dalla giornalista Ghidini, afferma: “Il più delle volte erano assunzioni non necessarie. Erano politici di calibro nazionale che però erano espressione del territorio locale”. Sulla questione della collaborazione del faccendiere con i servizi segreti italiani, ne eravamo convinti da diversi anni, fino a scrivere in merito anche diversi articoli pubblicati su vitulazio24ore.it, ma come al solito venivamo finanche “accusati” di “fantasticare troppo con la mente” o di scrivere delle “sciocchezze”. Ad oggi, dopo diversi anni dalla data di pubblicazione di quegli articoli sul sito d’informazione “Vitulazio24ore”, arriva la conferma alla nostra indiscrezione giornalistica e proprio dalla “bocca” dello stesso Scialdone che afferma testualmente di aver avuto una collaborazione con i servizi segreti – Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI) che ha il compito di ricercare ed elaborare tutte le informazioni utili per difendere la sicurezza interna della Repubblica e le istituzioni democratiche da ogni minaccia, da ogni attività eversiva e da ogni forma di aggressione criminale o terroristica. A margine, il video integrale dell’intervista del dott. Antonio Scialdone, rilasciata alla giornalista Francesca Ghidini ed andata in onda nel corso delle edizioni del Telegiornale Regionale della Campania su Rai Tre.

http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-aaddceaf-88e9-4a19-ad4b-2eb62661dc44-tgr.html

04-04-2017

Alfredo Di Lettera

Commenta con Facebook