Il “sistema D’Alonzo” tenta di sbarcare addirittura in Sicilia partecipando a una gara d’appalto per la gestione dei parcheggi del Comune di Adrano, in provincia di Catania – Ma stavolta uno degli uomini di punta del magliocchismo non ha avuto fortuna – Ecco i documenti

Il “sistema D’Alonzo” tenta di sbarcare addirittura in Sicilia partecipando a una gara d’appalto per la gestione dei parcheggi del Comune di Adrano, in provincia di Catania – Ma stavolta uno degli uomini di punta del magliocchismo non ha avuto fortuna – Ecco i documenti
L'ex vicepresidente del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore, Francesco D'Alonzo

PIGNATARO MAGGIORE – Anche a seguito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dei carabinieri della Stazione di Maddaloni (comunicato stampa del 9 luglio 2016) molto si è parlato in questi ultimi tempi del “sistema D’Alonzo”, come viene definito il complesso di imprese, di relazioni  e di interessi nel settore della vigilanza e dei servizi che fa capo (seppure intestato ufficialmente e burocraticamente al genero Angelo Calabrò) a Francesco D’Alonzo, uomo di punta del magliocchismo. Già consigliere comunale a Pignataro Maggiore, due volte arrestato (domiciliari) nelle inchieste pignataresi denominate “Biopower1”e “Biopower2”, l’impresentabile Francesco D’Alonzo ora manovra da dietro le quinte: alle amministrative del 5 giugno2016 hafatto eleggere in Consiglio comunale la figlia Rosanna D’Alonzo (moglie del citato Angelo Calabrò), ovviamente nella lista del sindaco Giorgio Magliocca.

I nostri pochi ma affezionati lettori seguono naturalmente sempre con grande interesse le vicende (imprenditoriali, politiche e giudiziarie) del “sistema D’Alonzo”. Vogliamo quindi segnalare che Francesco D’Alonzo – nonostante i guai giudiziari – continua a pensare in grande, al punto che ha tentato addirittura di sbarcare in Sicilia con una delle sue creature imprenditoriali, la C.S.I. Srl (sigla di “Centro sicurezza Italia”), società con sede legale in San Prisco. La C.S.I. Srl, infatti – come si evince dal verbale di gara del Comune di Adrano (provincia di Catania) del 13 giugno 2016 che pubblichiamo in coda a questo nostro articolo -, ha partecipato a una gara d’appalto per la “concessione del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento senza custodia ubicati nelle aree pubbliche” in terra siciliana. In rappresentanza della società del “sistema D’Alonzo” ha assistito alle operazioni di gara Antonio Rizzo, nato a Nicolosi (provincia di Catania) nel 1971 e ivi residente. Questa volta, però, non è andata bene per la C.S.I. Srl (erroneamente indicata quale CIS Srl nel secondo documento che pubblichiamo) come si legge nella determinazione di aggiudicazione definitiva numero 599 del registro generale del 13 luglio 2016 del Comune di Adrano.

Csi-Adrano-verbale

Adrano-aggiudicazione-definitiva

Rassegna Stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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