Il 12 dicembre presentati a Salerno i progetti dell’osservatorio regionale cure palliative e medicina del dolore

Il 12 dicembre presentati a Salerno i progetti dell’osservatorio regionale cure palliative e medicina del dolore

SOLOFRA – “Mai più ultimi in Cure Palliative”: questo lo slogan che ha accompagnato la presentazione di tre importanti progetti, che consentiranno alla Regione Campania di fare un importante salto di qualità in questo settore. Infatti, nel corso del convegno-dibattito dal titolo “L’insegnamento universitario per le Cure Palliative del futuro”, che si è tenuto a Salerno sabato 12 dicembre, presso l’Aula Scozia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, sono stati presentati tre progetti riguardanti i master di I e II livello, la campagna di comunicazione sociale e l’istituzione in Campania dell’Osservatorio Regionale Cure Palliative e Medicina del Dolore, con  l’attivazione del sito web www.hospicecampania.it.

Il Master universitario di secondo livello di Alta Formazione e Qualificazione in Cure Palliative e quello di primo livello in Cure Palliative e Terapia del dolore, che partiranno da gennaio 2016, mirano a formare professionisti esperti nell’assistenza a pazienti con malattia inguaribile o terminale, offrendo competenze specifiche nella gestione dei sintomi e delle terapie in un’ottica interdisciplinare, in modo da consentire agli operatori di dare una risposta assistenziale completa ai pazienti e alle loro famiglie. I Master nascono dall’esigenza di offrire agli operatori sanitari una formazione qualificante per l’applicazione delle cure palliative nella rete assistenziale ai malati terminali (ospedale, hospice e cure palliative domiciliari). La campagna di comunicazione sociale, invece, si svilupperà con la diffusione di due spot, già visibili sul sito web www.hospicecampania.it, dedicato alle cure palliative e medicina del dolore. I filmati, ideati e curati dal regista Angelo Villani, hanno questi titoli: “Curare la dignità: possibile!” (un messaggio rassicurante che enfatizza più la qualità della vita residua e il sostegno, la continuità delle cure, l’appropriatezza e la dignità dell’individuo, con lo slogan “Non più soli nel dolore: possibile”), e “Con noi sei in buone mani” (un messaggio che rappresenta coerentemente la dimensione di “rete” ed evidenzia l’obiettivo di presentare tutti i soggetti che operano nell’ambito dell’assistenza). Nasce, poi, l’Osservatorio Regionale Cure Palliative e Medicina del Dolore in Campania, con il sito web www.hospicecampania.it, per dare fornire risposte concrete ai familiari dei malati algici, cronici e terminali, l’Osservatorio nasce per: rappresentare nel tempo l’entità e l’evoluzione quantitativa e qualitativa delle cure palliative e medicina del dolore; documentare nel tempo le risposte che la società fornisce come organizzazione sanitaria, servizi sociali, supporto economico e lavorativo, iniziative di sussidiarietà nelle realtà locali e rete informativa; analizzare e rappresentare le informazioni sulla domanda e sull’offerta rapportandole agli ambiti territoriali di riferimento; monitorare le difformità assistenziali e i progressi o regressi rilevati in Regione Campania. I principali compiti dell’Osservatorio saranno: monitorare lo sviluppo omogeneo della rete per le cure palliative attraverso la verifica degli indicatori e degli standard previsti dal decreto ministeriale 22 febbraio 2007, n. 43; controllare il livello di erogazione delle prestazioni degli hospice; verificare l’adeguatezza dei sistemi tariffari e l’utilizzo dei fondi nazionali finalizzati allo sviluppo delle cure palliative; monitorare il consumo di farmaci indicativi dell’adeguatezza dello sviluppo della rete per le cure palliative; trasmettere i dati all’Osservatorio Nazionale sulle Cure Palliative.

All’evento del 12 dicembre ha partecipato Enrico Coscioni, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania. Al dibattito, che è stato moderato dal giornalista Giuseppe Iannicelli, hanno partecipato: Vincenzo Viggiani (direttore Generale Aou Orr San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona); Salvatore Guetta (direttore amministrativo Aou Orr San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona); Gaetano D’Onofrio (direttore sanitario Aou Policlinico, Università degli Studi di Napoli Federico II); Giuseppe Servillo (direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore Università degli Studi di Napoli Federico II); Ida Passante (direttore Hospice Sant’Arsenio Asl Salerno); Arturo Cuomo (direttore Uoc Anestesia e Rianimazione Pascale), Cira Forte (psicologa in cure palliative); Geppino Genua (coordinatore tecnico scientifico Hospice Bisaccia-Solofra Asl Avellino); Luigi Leopaldi (coordinatore regionale Sicp); Antonio Maione (referente Cure Palliative Asl Napoli 3 Sud); Luigi Nuzzolillo (referente Cure Palliative Asl Caserta); Giacomo Russo (direttore sanitario Hospice Casavatore Asl Napoli 2 Nord); Sergio Canzanella (direttore Osservatorio Regionale per le Cure Palliative e Medicina del Dolore in Campania); Armando De Martino (direttore Dipartimento Cure Palliative Polo del Sollievo Scienza per la Vita); Nicola Cantone (direttore amministrativo Associazione House Hospital onlus).

C.S.

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