CALVI R. -Siamo giunti all’ottava edizione della nostra LIBrERiAZIONE, del nostro 25 aprile.
È un appuntamento a cui dedichiamo un notevole impegno, convinti che la memoria storica non può e non deve essere lacunosa e deve ricostruire un passato, quello della lotta antifascista, da restituire alle giovani generazioni perché quell’esperienza storica, finalmente chiara nel suo svolgersi, possa non più ottenebrare le menti e non abbia mai più a ripetersi.
Quest’anno la manifestazione si articolerà in due giornate: il 23 e 24 Aprile.
Iniziamo quindi con il presentarvi gli appuntamenti in programma per domenica 23 Aprile all’interno della Piccola Libreria 80mq. Due momenti dedicati alla storia, l’arte e la cultura, con lo scopo di commemorare la Festa della Liberazione dal nazifascismo:
23 aprile 2017 h. 18.00
La Resistenza in Terra di Lavoro – Tavola rotonda con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI – incontro coordinato da Agostino Morgillo, presidente della sezione casertana, con Giovanni Cerchia, docente di storia contemporanea UNIMOL.
Riflessioni sulla memoria rimossa di cosa è stato per Terra di Lavoro il momento dello scontro più duro tra nazifascisti da un lato e le popolazioni locali dall’altro: una resistenza compiuta e sancita nel sangue dei suoi eroi e martiri, ma restata per così dire inerte perché misconosciuta e rimossa.
23 aprile 2017 h. 19.00
Memorie di un inganno – Atto unico teatrale liberamente tratto dall’opera inedita:
“MEMORIE DI GUERRA E PRIGIONIA” di Angelo Capuano.
Il manoscritto che ha voluto lasciarci in eredità Angelo Capuano è un atto di amore verso quanti non hanno vissuto il periodo di quella guerra sciagurata nella quale tante giovani vite non fecero ritorno a casa.
Angelo ci racconta dei suoi sei anni vissuti vagando per il mondo tra la guerra in terra d’Africa settentrionale e la successiva prigionia, prima in Sud Africa e poi in Scozia. Una ricostruzione puntuale e ricca di particolari illuminanti per cogliere le assurdità e le falsità di un regime che, offuscando le menti con una propaganda tambureggiante, aveva costretto un intero popolo a soccombere, illudendolo con inconsistenti vanterie di potenza e adescandolo con falsi miraggi di gloria e di grandezza.
Nicola Bonaccio e Marika Pitocchi saranno gli attori in scena.