CALVI R. – Tutta la Campania ha preso coscienza dello scempio che abbiamo subito negli ultimi 30 anni. Negli ultimi mesi decine di migliaia di persone hanno invaso Aversa, Orta d’Atella, Casal di Principe, Giugliano, Caserta e Capua per dire basta a scelte scellerate di distruzione di massa e si a strategie sostenibili e di sviluppo.
E’ giunto il momento di alzarsi anche per l’Agro Caleno, per questo ci preme invitare alla partecipazione al Corteo Popolare previsto per sabato 26 ottobre a Calvi Risorta.

Il corteo, composto da tutta la società civica dell’Agro Caleno, attraverserà le strade cittadine di Calvi Risorta per urlare il NO ALLA CENTRALE A BIOMASSE targata Iavazzi, la quale dovrebbe sorgere nel degrado ambientale della Ex-Pozzi, fabbrica dismessa e abbandonata a se stessa dal finire degli anni 80, una discarica a cielo aperto di eternit, rifiuti tossici e scarti edili, spesso coperta da intense nubi di fumo nero provocato da roghi spontanei e/o dolosi. Un che vorrebbero far sorgere a due passi dalla centrale Termoelettrica dello scandalo Cosentino e a pochi passi dal sito archeologico di Cales, che verrebbe distrutto da questo inutile impianto.

Invitiamo tutti in corteo sabato 26 ottobre; concentramento alle 9.30 presso la villa Comunae per poi spostarci lungo le strade di tutto l’Agro Caleno.

COMITATO PER L’AGRO CALENO: NO CENTRALE A BIOMASSE