Il bene torna comune: il teatro di Cales nella iniziativa della Fondazione per il Sud. Martedì l’incontro a Roma

Il bene torna comune: il teatro di Cales nella iniziativa della Fondazione per il Sud. Martedì l’incontro a Roma

CALVI R./ROMA – Il 16 dicembre 2014, si è tenuta la presentazione dell’iniziativa “Verso il Bando Cultura” promossa dalla Fondazione CON IL SUD per favorire l’uso “comune” dei beni culturali nelle regioni meridionali e creare opportunità di sviluppo, attraverso il terzo settore e le comunità locali.

La manifestazione si è svolta  a Roma, presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

            Sono intervenuti:

Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione CON IL SUD;

Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo;
Piero Fassino, Presidente ANCI – Associazione nazionale comuni italiani ;

Erano presenti da Calvi Risorta:

Il Presidente del Consiglio Comunale di Calvi Risorta Franca Taffuri  e alcuni componenti dell’Associazione CalesCalvi, Alfredo Maciariello, Silvestro Caranci e Antonio Gallina.

L’iniziativa è nata nell’ambito della prima fase del nuovo Bando Cultura promosso dalla Fondazione CON IL SUD che ha interessato i proprietari degli immobili di rilevanza storico – artistica e culturale.

I beni che saranno selezionati potranno accedere alla seconda fase del bando, che metterà a disposizione 4 milioni di euro di risorse private per sostenere la valorizzazione attraverso la realizzazione di attività socio-culturali. Il bando si rivolge alle organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

“Lasciare in stato di abbandono questo patrimonio è un indice di cecità verso il futuro, un limite inaccettabile allo sviluppo – ha affermato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. E’ necessario superare l’idea che ci si possa occupare di cultura soltanto una volta risolti i problemi economici e superata la crisi, come se si trattasse di un lusso. Ma anche l’idea che a farlo debba essere solo lo Stato. Noi proponiamo un modello diverso, che coniuga pubblico e privato sociale con la partecipazione diretta delle comunità locali, nell’ottica di una responsabilità diffusa.

La Fondazione CONIL SUD  individuerà  le migliori proposte di valorizzazione e solo un numero molto limitato di beni potrà accedere alla seconda fase. Nella prima fase sono stati resi disponibili dagli enti pubblici e privati proprietari 221 beni inutilizzati. Tali beni sono pubblicati sul sito www.ilbenetornacomune.it.

Tra i beni che aspirano ad essere individuati ed affidati per la gestione e la valorizzazione figura anche il teatro romano di Cales, con annessa area sacra e tempio, reso disponibile dal Ministero dei Beni Culturali.

Il Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Calvi Risorta, Franca Taffuri, delegata alla cultura, ha dichiarato che è volontà dell’Amministrazione Comunale, retta dal Sindaco Giovanni Marrocco, fare tutto quanto necessario per favorire la costituzione di un partenariato con un gruppo di associazioni operanti nel territorio caleno e dare sostegno alla loro candidatura per provvedere alla gestione e valorizzazione del primo nucleo del parco archeologico di Cales.

Il Presidente dell’Associazione

CalesCalvi

Alfredo Maciariello

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