Il romanzo che ha portato al successo il maestro americano del mystery, Tony Hillerman, “Il canto del nemico” (HarperCollins, 284 pagine, 15 Euro, traduzione di Sara Caraffini), è stato definito “affascinante” da “The New Yorker”, che lo ha “fortemente raccomandato”. La trama: ogni omicidio è di per sé un abominio, ma c’è qualcosa di terribilmente inquietante nella vittima scoperta in un luogo isolato della riserva navajo, il cadavere ha la bocca piena di sabbia e sulla scena del crimine non ci sono né tracce né indizi utili. Al punto che Joe Leaphorn, tenente della polizia navajo, si ritrova contro ogni buon senso a sospettare che ci sia lo zampino di una qualche creatura soprannaturale. La presenza del Male è palpabile, e le indagini su un misterioso stregone-lupo lo condurranno dove persino i più coraggiosi hanno paura, su una pista agghiacciante che dal misticismo conduce al delitto.
“Il canto del nemico” è il primo episodio della serie dedicata a Joe Leaphorn, alle prese con un delitto efferato e inspiegabile in un thriller carico di atmosfera sullo sfondo degli Stati Uniti occidentali. Profondo conoscitore del grande Ovest e delle riserve dei nativi americani, Tony Hillerman ha costruito nel corso dei suoi romanzi un universo narrativo in cui le indagini poliziesche condotte dal pragmatico tenente della polizia navajo Joe Leaphorn – che guarda con scetticismo molti dei vecchi usi tribali – e dal giovane e appassionato sergente Jim Chee (che invece crede nelle antiche divinità e aspira a diventare sciamano) si intrecciano a un elemento più squisitamente thriller. Ed è proprio grazie a questa fusione tra modernità e spiritualismo che Tony Hillerman è considerato un maestro internazionale del mystery ed è diventato nel tempo un autore di culto.
Come ha scritto “The Independent”, “nei suoi romanzi Hillerman non solo ha messo in scena uno scontro tra culture, tra la via Navajo e il sogno americano (che spesso si è rivelato essere l’incubo americano), ma ha anche sviscerato le tensioni tra i suoi due personaggi principali, ciascuno capace di contribuire alla risoluzione di un crimine attraverso le proprie convinzioni e modelli di vita e di pensiero”.
Nato in Oklahoma nel 1925, Tony Hillermn è stato giornalista e scrittore. Ha ricoperto il ruolo di presidente della MWA, associazione americana degli scrittori di mystery, e nella sua lunga carriera ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti letterari. E’ vissuto ad Albuquerque, in New Mexico, fino alla morte, avvenuta nel 2008.
Red. Cro.