Il Cda del Museo di Capua risponde a “Il Mattino” e bacchetta Giovanni Solino

Il Cda del Museo di Capua risponde a “Il Mattino” e bacchetta Giovanni Solino




CAPUA – Di seguito il comunicato stampa del Consiglio di amministrazione del Museo Campano:

In seguito alle notizie del tutto false pubblicate dalla giornalista Luberta su “Il Mattino” in riferimento al MuseoCampano e ai poteri di gestione dello stesso, notizie rese tali dalle dichiarazioni del tutto fuorvianti e fuori regolamento rese dal direttore provvisorio, Giovanni Solino, è doveroso da parte del CDA del Museo Campano fare chiarezza non solo su questa questione in particolare, ma anche sul lavoro che già sta svolgendo il CDA con il presidente dott. Prof.Rosalia Santoro e la consigliera sign. Carmela del Basso.

Gianni Solino 

Andiamo con ordine. Il Cda si è insediato ad ha messo mano subito per portare alla luce I tantissimi e basilari problemi e le criticità, attualmente presenti nel Museo Campano. Problemi e criticità scaturiti da una gestione fallimentare degli ultimi anni e da poca dimestichezza con la gestione particolare della materia museale e soprattutto dalla non conoscenza delle normative vigenti che regolano i beni culturali.

“Le difficoltà che stiamo riscontrando nello svolgimento del nostro lavoro sono dovute anzitutto alla pocacollaborazione interna da parte del direttore provvisorio Solino finora non ci messo in condizione di accedere adalcun atto e documento”- dichiarano i membri del Cda- “Ma nonostante tutto, stiamo lavorando senza sosta.Stiamo già mettendo in atto alcune iniziative importanti che saranno operative appena finirà questo stand-bydovuto all’emergenza sanitaria.

Abbiamo già deliberato di creare una sinergia con la Reggia di Caserta con la creazione di 1 o 2 navette che dalla Reggia facciano confluire i turisti al Museo Campano e non solo. Soprattuto,cosa essenziale, stiamo lavorando erispondendo a tutti i bandi per l’accesso ai fondi regionali attualmente in scadenza. Cosa non facile, visto chelogisticamente non possiamo lavorare all’interno del museo in quanto non siamo ancora stati dotati di un nostro ufficio, e visto che non abbiamo ancora accesso ad alcun atto anche se richiesto e sollecitato più volte al direttore provvisorio

Abbiamo già messo mano anche al nuovo Statuto del Museo Campano, che sarà adeguato in concreto alle nuove leggi vigenti in materia, in quanto il regolamento in vigore è ormai obsoleto e precedente alla legislatura attualeper i beni culturali.”
Lavoro duro e sostanziale, quindi quello che sta svolgendo il Cda, finora in silenzio, ma da oggi tutto sarà reso pubblico, visto lo stato dei fatti.

Il nuovo CDA, infatti, ha deliberato di rendere pubbliche tutte le iniziative, delibere e decisioni che verrano poste in essere.
Partiamo, quindi, dal fare chiarezza sulle dichiarazioni fuorvianti rese dal direttore provvisorio, Giovanni Solino.Secondo il regolamento in vigore nel Museo, l’organo di governo del Museo Campano è il Cda che decide e delibera; il presidente dello stesso Cda è colui che vigila sull’operato di tutti, mentre al direttore spettano solomansioni di mero esecutore di quanto stabilito, decretato e deliberato dal Cda e dal presidente.

A tal fine, visto che il direttore provvisorio, con le sue dichiarazioni su “Il Mattino” ha chiaramente dimostratoche il Regolamento non gli è ben chiaro, gli è stata inoltrata dal Cda e dal presidente , via pec la seguente lettera, che pubblichiamo integralmente perché per scelta, ribadiamo, il Cda renderà pubblico tutto quello che viene fatto nella Gestione del Museo.

PEC INVIATA DAL CDA AL DIRETTORE PROVVISORIO:

e p. c.

Al Direttore Provvisorio del Museo Campano

Dott. Giovanni Solino

giovannisolino@provincia.caserta.it

Al Presidente della Provincia di Caserta

Dott. Giorgio Magliocca

presidente@provincia.caserta.it

Gent.mo dott. Solino,
nell’ambito dei compiti e delle funzioni assegnatimi dal vigente “Regolamento” del Museo Provinciale Campano di Capua ed, in particolare, in ossequio a quanto disposto dall’art. 16, comma 2, seconda interlinea ove, inequivocabilmente, viene testualmente disposto che al Presidente compete di ” vigilare ……. sull’operato del Direttore ed, in genere, sul buon andamento delle attività dell’Istituzione”,
con la presente La invito a fornirci, a stretto giro, una dettagliata relazione con capitoli e voci di tutte le attività da Lei svolte nel corso dell’ormai lungo periodo in cui la S.V. ha ricoperto la carica di Direttore, sebbene provvisorio e temporaneo, della predetta Istituzione con specifico riferimento agli obblighi su di Lei gravanti così come elencati nell’art. 19 del predetto “Regolamento” e come anche stabilito nel primo CDA del 08-02-2021, dicui, peraltro, attendiamo ancora il Verbale in quanto Lei nello stesso rivestiva il ruolo di “segretario”.
Nel contempo, ci preme rammentarLe, come penso a Lei peraltro già noto, che sempre a mente dell’art 19, Lei è “……….. custode ed interprete dell’identità e della missione dell’Istituzione, nel rispetto degli indirizzi stabiliti dal

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Consiglio di Amministrazione” ; il tutto come, inoltre, ribadito al successivo comma 3 dello stesso articolo ove si afferma che Lei “……. predispone le proposte di deliberazione, che, dopo l’approvazione, esegue” .
Appare quindi del tutto evidente che il redattore del Regolamento ha voluto chiaramente demarcare compiti e funzione dei due organi (C.d.A. e Direttore) affidando al primo la definizione delle attività di indirizzo gestionale ed amministrativo ed al secondo il compito di mero esecutore delle predette volontà ed indirizzi. Non a caso l’art. 11, ai comma 2 e 3, affida al C.d.A. la competenza esclusiva su tutti i documenti più importanti della vita dell’istituzione e, all’ultimo comma, stabilisce che solo i componenti del C.d.A. rispondono solidalmente nei confronti della Provincia di eventuali danni che questa abbia subito (espressioni questa del principio “non c’è responsabilità senza potere”).

Alla luce di tutto quanto sopra esposto ed al fine di evitare incresciosi equivoci o malintesi, con La presente formalmente la invito , unitamente agli altri membri del Cda, ad astenersi da qualsiasi atto di gestione non previamente concordato ed autorizzato dal C.d.A.
Sicure che tutti ci atterremo al rigoroso rispetto delle norme dettate dal Regolamento e dalla Legge, l’occasione risulta sicuramente gradita per porgerLe i nostri più

Distinti Saluti
Il Presidente del C.d.A

Dott.ssa.Prof.ssa Rosalia Santoro

Il Consigliere

Sign. Carmela Del Basso

Distinti Saluti

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