PIGNATARO M. – Di seguito la risposta alla maggioranza sulla questione tasse, dei gruppi riconducubili al locale centrodestra:
Così come ha fatto in campagna elettorale Cuccaro continua ad ingannare tutti raccontando le solite stantìe fesserie.
Vuole giustificare l’aumento delle tasse buttando la colpa su presunti e inesistenti debiti della passata amministrazione: o è ignorante lui o vuole prendere per ignoranti tutti gli altri.
LEZIONE N° 1: IL BILANCIO DI PREVISIONE SERVE PER PROGRAMMARE LE SPESE FUTURE NON I DEBITI PREGRESSI.
Se non l’ha ancora capito può chiederlo ai tanti “consiliori/consulenti” di cui si avvale (ce ne sarà pure qualcuno che oltre a battere le dita su una tastiera sa anche leggere?!).
Il debito con l’ACMS è già stato accantonato da anni.
Gli espropri in Zona ASI li deve pagare l’ASI, non certo il Comune di Pignataro Maggiore; se poi è convinto di volerli pagare con i soldi dei cittadini allora oltre ad essere incapace è anche pericoloso.
I debiti della Pignataro Patrimonio s.r.l.: ma se ha deciso di liquidarla, perché vuole ricapitalizzarla?
I dipendenti del Comune sono 50???…lui forse vorrebbe il 51esimo….
La verità è che Cuccaro accampa una serie di scuse infondate e inesatte. Ne è la prova il fatto che quando ha approvato il bilancio nel 2011 le aliquote delle imposte non sono state ritoccate, il che significa una sola cosa: la passata amministrazione ha lasciato un bilancio sano e pieno di risorse per la comunità.
Saremmo pronti anche ad un confronto pubblico per smentire tutto quello che dice, ma tanto ormai sono i fatti a smentirlo apertamente.
L’aumento della Tarsu è determinata dal mancato mantenimento del livello di percentuale di raccolta differenziata così come garantito dalla passata amministrazione, senza parlare dei buchi creati presso la “Pignataro Patrimonio srl” (ben 180 mila euro), in appena dodici mesi di amministrazione, di cui a breve scopriremo i nomi dei responsabili.
La vera SVOLTA di questo imbonitore è lo spreco di risorse e di denaro pubblico:
incarichi professionali e parcelle elargite per centinaia di migliaia di euro ad amici ed amici degli amici; fondi erogati ad associazioni che non sono di Pignataro Maggiore, a dispetto, invece, di altre iniziative del nostro territorio, come il gemellaggio Sault-Pignataro, che per la prima volta nella storia del nostro paese non è stato possibile organizzare.
4000 EURI SPESI PER LA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO, ed Estate Pignatarese a… pedalare.
La conclusione è solo una: dietro la retorica e le fesserie vuole nascondere il proprio fallimento. (Metterà in liquidazione anche il Comune?).
Pignataro Maggiore, lì 27 luglio 2012
Coordinamenti cittadini di Unione e Libertà, Popolo della Libertà, Giovane Italia, Giovani Popolari Europei