GRAZZANISE – «A seguito del tragico evento avvenuto nella giornata di ieri 24 settembre 2017 a Terracina (LT), che ha colpito l’Aeronautica Militare tutta, durante il quale ha perso la vita il nostro pilota Capitano Gabriele Orlandi in servizio presso il Reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare, si comunica che la ricorrenza commemorativa del cinquantennale della costituzione del 9° Stormo a Grazzanise, prevista dal 27 al 29 settembre 2017, è rimandata a data da destinarsi.
Il Comandante del 9° Stormo, Colonnello Pilota Pasquale DI PALMA, unitamente al personale tutto, esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia ed alle persone più care e vicine al giovane pilota». Questa la nota-stampa, essenziale, con cui, nella giornata di lunedì 25 settembre, l’Ufficio Pubblica Informazione del 9° Stormo “F. Baracca” ha annunciato la sospensione sine die dell’atmosfera di festa per dar luogo alla solidarietà, al pensoso silenzio. Ancora una volta un incredibile incidente aereo è sopraggiunto a gettare dolore nel cuore della nostra Arma Azzurra. E se ne è fatto subito interprete il vertice del glorioso Reparto da mezzo secolo attivo sulla base Nato di Grazzanise.
Stando al programma ufficiale della ricorrenza, diffuso il 21 settembre, si sarebbe dovuto tenere nella serata del 27 settembre, in un luogo non meglio identificato della città di Grazzanise, il concerto della Banda musicale dell’A.M. diretta dal maestro t.col. Patrizio Esposito: unico riverbero pubblico della celebrazione nel centro urbano del Comune che ospita il 9° Stormo, se si eccettua la partecipazione di quattro classi dell’Istituto comprensivo locale ad una manifestazione interna all’area aeroportuale. Ed allora, secondo opinioni raccolte fra i cittadini, sarebbe opportuno, trascorsa questa fase dolorosa, fare “di necessità virtù” nella direzione di un più significativo coinvolgimento della popolazione grazzanisana e delle municipalità limitrofe.
Diversamente la celebrazione conserverà soprattutto il timbro e i toni del “raduno”, insomma di evento in cui la gente del posto non entra: qualcosa che ripropone il vecchio dilemma della separazione fra istituzione militare e cittadinanza, una separazione che ha prodotto in realtà ben poche occasioni di sviluppo economico e di crescita sul territorio del Basso Volturno il cui cielo è stato attraversato per cinquant’anni da velivoli militari di ogni genere. Doverosamente torneremo sull’argomento, a partire dai propositi effettivi del Comando del 9° Stormo e dall’incidenza che ha finora estrinsecato l’Amministrazione comunale, e il sindaco Vito Gravante in particolare, il quale, oltretutto, ha dato notizia ufficiale del rinvio della “tre giorni” solamente diramando la surriportata nota-stampa.
Raffaele Raimondo