CALVI R. – Il Comitato per l’Agro caleno lancia l’ennesimo allarme. Questa volta il pericolo arriva da un nuovo impianto:
È del 3 marzo scorso la pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Calvi Risorta di un’autorizzazione unica alla realizzazione e gestione di un nuovo impianto di rifiuti pericolosi e non.
Ma non occorre molto per capire che è solo il seguito del Decreto Dirigenziale n. 364 del 2014, che autorizzava la “Cales Ambiente” ad installare un deposito di Pet Coke in cumuli all’aperto, della capacità volumetrica complessiva pari a MC 9.990,00. L’indirizzo è infatti lo stesso! Località Monticello, via Madonna delle Grazie snc, Calvi Risorta.
La ditta succitata, con diversi problemi regressi di certificazioni antimafia, ha di fatto cambiato nome ma non giro d’affari! E a pagare il conto, salato in termini di vivibilità del territorio, saremo ancora una volta noi Caleni.
Il Pet Coke, infatti, è lo scarto dell’oro nero. Considerato, da sempre, rifiuto altamente tossico e poi diventato improvvisamente “risorsa inquinante”. La pericolosità di simili impianti di stoccaggio a cielo aperto e l’impatto che possono avere sulla salute dei cittadini sono noti e denunciati da anni dagli ambientalisti.
E, nel nostro caso, si tratta di rischi davvero reali ed elevati data la vicinanza delle abitazioni, la vocazione agricola dei terreni immediatamente limitrofi e lo stato complessivo dell’ambiente nell’Agro Caleno.
L’AGRO CALENO HA GIÀ SACRIFICATO ESISTENZE E QUALITÀ DELLA VITA, IL COMITATO SI BATTERA’ CONTRO L’INSTALLAZIONE DI QUESTO ULTERIORE IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E LOTTERÀ PERCHÉ CIÒ NON AVVENGA.
Comitato per l’Agro Caleno
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