VITULAZIO – Con apposita ordinanza, firmata dell’Architetto Cornelio Socci (Responsabile dell’Area Comunale per i lavori pubblici e servizi manutentivi, è stato disposto lo sgombero dell’immobile di proprietà comunale adibito a Piscina Comunale coperta, sito in Viale Kennedy, facente parte del patrimonio indisponibile dell’Ente ed il rispristino dello stato dei luoghi dell’area esterna interessata dallo scavo per la realizzazione della piscina esterna. Dall’ordinanza in questione (Ordinanza n. 17/2018 – Protocollo n. 4077 del 27-04-2018 – che si allega a margine). Esattamente, l’Architetto Socci, ha intimato al legale rappresentante della società che gestisce la piscina di rilasciare l’anzidetto immobile di proprietà comunale, libero da persone e cose, entro e non oltre giorni 30 e di consentire l’immissione in possesso da parte del Comune e la destinazione dello stesso alle proprie finalità pubbliche. Inoltre, sempre l’Architetto Socci, ha precisato che “decorso inutilmente il suddetto termine si procederà ad esecuzione forzata con l’intervento della Forza Pubblica e che qualsiasi bene mobile rinvenuto all’interno dell’immobile sarà custodito dal Comune di Vitulazio con spese a carico dell’interessato”. La vicenda: il Comune di Vitulazio è proprietario di una struttura adibita a Piscina Comunale coperta, Sita al Viale Kennedy, facente parte del patrimonio indisponibile dell’Ente; in data 11-12-2014 veniva sottoscritta, tra il Comune di Vitulazio e il Sig. Fabrizio De Luca, quale Presidente del Consiglio direttivo della Associazione Sportiva Dilettantistica Caserta Sporting Club, con sede legale in Caserta, nonché quale rappresentante legale dell’A.T.I. costituita dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Caserta Sporting Club con sede legale in Caserta e “L.M.N. Costruzioni S.r.l.” con sede in Casapulla, una convenzione per l’affidamento in Project Financing della concessione di progettazione costruzione e gestione di un centro sportivo natatorio. Nella predetta convenzione, inoltre, veniva affidata al concessionario la gestione funzionale ed economica anche dell’impianto coperto esistente; con nota del 02-02-2015 veniva comunicato a questo Ente la costituzione di apposita società di progetto, denominata Hydria Consortile arl con sede a Vitulazio; che in ragione delle contestazioni insorte tra concedente e concessionario, con nota del 30-03-2018, l’Ufficio Tecnico del Comune di Vitulazio formulava, stipulata convenzione, avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione del contratto di concessione per inadempimento del concessionario ed alla revoca della disposta concessione. In particolare, le inadempienze del concessionario venivano individuate nell’esecuzione di opere non regolarmente assentite, nella grave e protratta morosità nel pagamento del canone concessorio, nell’omesso rispetto dei termini contrattali per la regolare esecuzione delle opere; La Hydria società consoflile a.r.l., con memoria pervenuta al protocollo generale del Comune, in data 12-04-2018, senza fornire alcuna giustificazione alle puntuali contestazioni dell’inadempimento formulate dall’Ufficio Tecnico Comunale, la società di progetto ricordava di aver, a propria volta, avviato procedimento arbitrale per la dichiarazione di risoluzione della convenzione (seppur per inadempimento del concedente) con contestuale richiesta di ristoro dei presunti danni patiti; Con Deliberazione del Commissario Straordinario (con i poteri della Giunta) n. 30 del 23-04-2018, regolarmente comunicata ai soggetti interessati, l’Ente locale dichiarava la risoluzione contrattuale per grave inadempimento del concessionario, nonché la revoca dell’atto di concessione, demandando all’Ufficio Tecnico l’adozione degli atti consequenziali e connessi. Questa è la cronaca dei fatti ricavati dagli atti comunali, tra cui emerge la deliberazione di Giunta Comunale a firma del Commissario Straordinario, dott.ssa Daniela Chemi (n. 30 del 23-04-2018 che si allega a margine) dalla quale si legge: di dichiarare risolta per grave inadempimento del concessionario la convenzione per l’affidamento in Project Financing della progettazione costruzione e gestione di un centro sportivo natatorio; di dichiarare decaduta la relativa concessione; di imputare al soggetto concessionario tutti i danni derivati a questa Amministrazione dalla risoluzione del vincolo contrattuale, anche mediante l’attivazione delle garanzie previste in contratto, riservandosi ogni azione risarcitoria; di disporre la comunicazione con mezzi idonei del presente provvedimento al soggetto concessionario ed al soggetto gestore, nonché all’Autorità di Vigilanza; di dare mandato al Responsabile del procedimento di procedere con i provvedimenti conseguenti alla risoluzione contrattuale…, così come il recupero – anche coattivo – dei canoni concessori maturati e non corrisposti..”
07-05-2018
ADL
DELIBERA GIUNTA – COMMISSARIO N.30-2018