CALVI R. – Il 19 giugno 2013 è entrato in vigore un provvedimento emanato dal Ministero per la funzione pubblica che prevede l’adozione di un Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Oltre al richiamo dei principi generali di integrità, correttezza, buona fede, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza, e del rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico, il Codice prescrive tutta una serie di obblighi, divieti e doveri minimi la cui violazione integra comportamenti contrari ai doveri d’ufficio ed è fonte di responsabilità accertata all’esito di procedimento disciplinare.
Con un avviso pubblico, diffuso ieri sul proprio sito istituzionale, è stata avviata dall’amministrazione comunale di Calvi Risorta la procedura per l’adozione di tale Codice “alla cui osservanza – si legge su calvirisorta.gov.it – sono tenuti tutti i dipendenti e i responsabili di settore di questo comune, i collaboratori e i consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico, i titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche e i collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore del Comune di Calvi Risorta.” Con il presente avviso il sindaco Antonio Caparco e i suoi collaboratori invitano le organizzazioni sindacali presenti all’interno dell’amministrazione e le associazioni rappresentative del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti che operano nel settore a presentare eventuali proposte ed osservazioni in merito alla compilazione di suddetto Codice comportamentale. Il tutto dovrà giungere sulla scrivania del Segretario Antonio Bocciero in brevissimo tempo: entro e non oltre il 24 dicembre. All’esito dell’istruttoria, dopo l’acquisizione del parere obbligatorio del nucleo di valutazione, sarà stilato il testo finale da sottoporre all’esame e all’approvazione del competente organo di indirizzo politico amministrativo. Sulla pagina web comunale è possibile consultare una bozza del Codice composta da 18 articoli nonché scaricare il modulo da compilare con le proprie proposte e osservazioni. A sei mesi di distanza dalla sua emanazione, finalmente, anche il Comune di Calvi Risorta potrà avvalersi di uno strumento di tutela nei riguardi della comunità.
Luca Cotecchia Mancini