VITULAZIO – L’ex Sindaco di Vitulazio ed attuale Consigliere Comunale di minoranza, il professor Luigi Romano, ha diramato la seguente nota stampa dal titolo: “L’amministrazione delle tasse”. Ecco il testo: “Con il recente raddoppio dell’aliquota Irpef (dal 0,40% al 0,80%), gli introiti destinati alle casse comunali, derivanti da tale aumento, saranno pari a circa 200.000€ in più, che il comune sottrarrà quindi alle tasche dei cittadini, dei pensionati e degli stipendiati. La maggior parte di questo danaro servirà a retribuire una parte degli amministratori, i quali, a vario titolo, hanno dichiarato di voler destinare tali indennizzi verso più o meno definiti capitoli specifici. Non è dato conoscerne però le definizioni. Si sa solo che piuttosto di evitare costosi e non indispensabili esborsi per le casse comunali, la maggioranza preferisce intascare soldini per poi promettere ai posteri, restituzioni di mari e monti. Solo in pochissimi vi hanno definitivamente rinunciato. Il problema più grosso però resta l’Imu. Tale imposta, che si paga il 50% a giugno e l’altro 50% a dicembre, si riferisce alle categorie D1, D2, D3, D4 e D5, occorre ricordare che in tali categorie rientrano anche i famosi terreni ad uso prettamente agricolo, anche se saltuario, prevedendo quindi una riscossione pari a circa 1.000.000€. Durante l’ultimo consiglio comunale ho proposto di indire una nuova seduta al fine di discutere di tale scempio, magari prevedendo un condono totale dal periodo 2013/2018 e l’inserimento della famosa clausola sulla differenziazione tra i terreni ad uso agricolo (saltuario, o ad uso e consumo propri), e quelli ad utilizzo intensivo e prettamente a fini industriali. A cosa occorrono tutti questi soldi, dato che i servizi continuano a scarseggiare (vedasi la piscina, il centro sociale ecc), e che per quelli essenziali serve attendere il periodo della festa patronale, affinché venga ad esempio effettuata la pulizia dei fondi delle carreggiate stradali? Si è vista finalmente la spazzatrice lungo le principali arterie del paese. La si è dovuta attendere esattamente un anno, sebbene lo spazzamento meccanico sia un servizio previsto dal contratto stipulato con l’ente addetto alla raccolta dei rifiuti. Confido che l’imminente festività patronale riporti un po’ di buon senso all’intero della Giunta, e che la nostra amata Maria Santissima Dell’Agnena illumini le nostre vite, e le nostre menti. Felice festa a tutti voi!”
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