PASTORANO – “Il Paese che Vorrei”, con una lettera che vi proponiamo integralmente, attacca la maggioranza consiliare per non aver convocato, nei tempi previsti dalla legge, la seduta per la surroga di Gaetano Di Gaetano, Consigliere dimissionario. La convocazione dell’assemblea è per il 21 luglio prossimo, ma la surroga è prevista come ultimo punto all’ordine del giorno. Questa situazione impedirebbe al Consigliere comunale entrante, Pasquale Pellecchia, di subentrare e votare il bilancio.
Lettera aperta ai cittadini di Pastorano
E p. c. Al Sig. Prefetto di Caserta
Alla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere
Cari concittadini,
più di 2 anni fa, in occasione delle ultime Elezioni Amministrative Comunali, la Maggioranza Amministrativa uscente a causa della riduzione a 6 dei Candidati Consiglieri, decise di ripresentarsi in toto, ma apparentemente divisa, in 2 Liste contrapposte, per continuare insieme l’opera di distruzione del nostro Comune, iniziata 5 anni prima. Gli unici a contrapporsi a questo diabolico disegno fummo noi con la nostra lista… ma l’80% degli elettori non dette credito né alle nostre proposte e né a quanto affermavamo, e così, questi signori, anche se apparentemente divisi, poterono portare avanti felicemente insieme, il loro piano diabolico! Quello che fa più tristezza è che i cittadini assistono inermi e rassegnati a quest’opera di distruzione!Non basterebbe un solo manifesto per elencare le “perle” di quest’Amministrazione perché l’elenco potrebbe essere molto lungo mentre noi abbiamo premura di rendervi noto degli autentici soprusi messi in atto nei nostri confronti.
Dopo averci negato una stanza del Municipio per esercitare il nostro ruolo di Minoranza, dopo averci tenuto sempre fuori dalle decisioni più importanti e dopo averci escluso dalla Commissione Elettorale per la nomina degli Scrutatori, adesso hanno messo la ciliegina sulla torta della loro Antidemocrazia, della loro prepotenza e del loro FASCISMO!.
Come tutti i cittadini sanno (fuorché loro), mantenendo fede agli impegni presi in campagna elettorale, anche il Consigliere Comunale Gaetano Di Gaetano, dopo un anno di impegno appassionato e di duro lavoro, per i quali noi non lo ringrazieremo mai abbastanza, il 24 di giugno scorso, SI E’ DIMESSO, per far fare la stessa esperienza al Candidato successivo Pasquale Pellecchia. L’articolo 38,comma 8,del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, prevede che dopo le dimissioni “ il Consiglio, entro e non oltre 10 giorni deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari”. Come potete ben notare sono passati ben più di 10 giorni dalle dimissioni di Di Gaetano ma la Maggioranza ha ritenuto opportuno di non rispettare questa legge.
Quello che è più grave è che malgrado le nostre insistenze presso il Segretario Comunale ed il Sindaco, il Presidente del Consiglio ha provveduto a convocare un Consiglio Comunale per il giorno 21 Luglio 2014 dove all’ordine del giorno che prevede tra l’altro oltre all’approvazione di molti punti importantissimi per la vita amministrativa del paese, il BILANCIO DI PREVISIONE 2014, è stato inserito come ultimo punto all’ordine del giorno la surroga del Consigliere dimissionario, impedendo così all’unico esponente della Minoranza di poter partecipare alla discussione.
I CITTADINI ORMAI HANNO CAPITO CHE LA MAGGIORANZA TEME LA NOSTRA PRESENZA, MA ALLO STESSO TEMPO NON SI RENDE CONTO CHE STA VIOLANDO LA LEGGE IN MANIERA PLATEALE!
Malgrado quello che pensa la Maggioranza, i cittadini sanno bene che la pratica democratica prevede che tutti i Consiglieri appartenenti al Consiglio Comunale hanno il DIRITTO-DOVERE di avere 20 giorni di tempo per esaminare lo schema di bilancio prima di procedere all’approvazione in Consiglio Comunale. COSA CHE A NOI E’ STATO VIETATO!
NOI CHIEDIAMO AL SIG. PREFETTO E ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, AI QUALI QUESTA LETTERA E’ INVIATA PER CONOSCENZA, DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE PER FERMARE QUESTO SOPRUSO E SOPRATTUTTO PER RIPRISTINARE LA LEGALITA’.
IL PAESE CHE VORREI