PIGNATARO MAGGIORE – In tutta la provincia di Caserta non si raccontano più le famose barzellette sui carabinieri, ma possiamo immaginare che carabinieri spiritosi adesso raccontino barzellette sul sindaco Feldmaresciallo Giorgio Magliocca che si era messo in testa – scrivendolo in ordinanze sindacali – di dare ordini ai militari della Stazione di Pignataro Maggiore. Sconfessato dal prefetto, Magliocca è stato costretto a fare marcia indietro eliminando – come abbiamo scritto in un nostro precedente articolo – ogni riferimento ai carabinieri nelle sue comiche ordinanze. Ovviamente i soliti buontemponi pignataresi (autoribattezzatisi buon-TAMPONI in tempi di Coronavirus) ne avevano tratto motivo per farsi grandi risate a spese di Giorgio Magliocca che da presidente della Provincia è componente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
Alla luce della voglia magliocchiana di formulare disposizioni all’indirizzo dei carabinieri e della circostanza che del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza fanno parte anche il questore e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, i divertiti buon-TAMPONI pignataresi si sono allora chiesti se il sindaco di Pignataro Maggiore non avesse – per avventura, per assurdo, per un incredibile gioco del destino – firmato qualche ordinanza per dare disposizioni pure ai poliziotti e ai finanzieri. Non ci crederete: l’allegra combriccola dei buon-TAMPONI ha trovato un’ordinanza (e sta ridendo a crepapelle) in cui Giorgio Magliocca si era lanciato nel dare disposizioni all’universo mondo: la numero 29 registro generale del 25 marzo 2020, oggetto “MISURE DI CONTRASTO ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. NUOVI ORARI DI APERTURA ESERCIZI COMMERCIALI SUL TERRITORIO COMUNALE”. Nel divertente documento magliocchiano si legge tra l’altro: “DISPONE al Comando di Polizia Locale, ai Carabinieri e alle restanti Forze dell’Ordine operanti sul territorio ai quali la presente ordinanza è trasmessa, di porre in essere le necessarie azioni di prevenzione e di controllo sul territorio, ai fini dell’esatta e puntuale applicazione delle suesposte prescrizioni”. E le “restanti Forze dell’Ordine operanti sul territorio” sono i poliziotti della questura di Caserta e la Guardia di Finanza.
Naturalmente, Magliocca ha dovuto eliminare dalle sue ordinanze qualsiasi riferimento, oltre che ai carabinieri, anche alle “restanti Forze dell’Ordine operanti sul territorio” (poliziotti e finanzieri). Siamo certi che carabinieri, poliziotti e finanzieri si stanno dedicando a indagini per estirpare quello che a Pignataro Maggiore è il male più insidioso, il camorra-virus. E magari si stanno facendo quattro risate sugli “ordini” magliocchiani, come tutta la provincia di Caserta.
Pubblichiamo il testo integrale dell’ordinanza sindacale numero 29 registro generale del 25 marzo 2020 e la nota del prefetto che l’ha sconfessata, con le seguenti parole: “Nessuna ordinanza può contemplare prescrizioni per gli operatori delle forze di polizia (il cui coordinamento è riservato al prefetto e al questore)”.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it