Il giornalista e scrittore Salvatore Minieri prende posizione sulla nota del questore finita, non si sa come, sulla pagina facebook del traballante sindaco Giorgio Magliocca: a fianco del centro sociale “Tempo Rosso” e contro la Snam

Il giornalista e scrittore Salvatore Minieri prende posizione sulla nota del questore finita, non si sa come, sulla pagina facebook del traballante sindaco Giorgio Magliocca: a fianco del centro sociale “Tempo Rosso” e contro la Snam

PIGNATARO MAGGIORE – Con un messaggio pubblicato in data 22 giugno 2021 sulla sua seguitissima pagina Facebook, il giornalista e scrittore Salvatore Minieri (molto conosciuto anche perché vittima di reati di stampo camorristico) ha preso posizione su una nota del questore di Caserta finita – non si sa come – sul profilo Facebook del traballante sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca. In vista dell’assemblea popolare del “Movimento BastaImpianti NO SNAM” del 17 giugno 2021, la nota del questore segnalava che era prevista la partecipazione dei militanti del centro sociale “Tempo Rosso”, punta di diamante – aggiungiamo noi – delle battaglie antimafia ambientaliste fin dai tempi delle mobilitazioni contro gli affari del molto onorevole Nicola Cosentino (la camorra al governo).
Salvatore Minieri ha scritto quanto segue: “Stamattina ho letto attentamente la nota del questore di Caserta, probabilmente sollecitato da qualcuno che, come al solito, si nasconde nell’anonimato, tipico di chi è contrassegnato da ‘vizi privati e politiche virtù’. Come del resto è accaduto per la ‘questione striscione’, nella scuola del nostro paese. Da uomo, da giornalista e da semplice cittadino vorrei semplicemente ringraziare i ragazzi del Tempo Rosso. Da anni sempre in prima linea, senza timori e senza compromessi, nel combattere i soprusi perpetrati sul nostro territorio. Sì, proprio quei compromessi  spesso fatti sottobanco, dietro scrivanie e lautamente retribuiti. Ricordiamoci TUTTI che, se non fosse stato per loro (insieme ad altri centri presenti  sui territori), Pignataro Maggiore sarebbe diventata, già da molti anni, la pattumiera di tutta la Campania”.
Da segnalare, inoltre, un messaggio apparso il 31 maggio 2021 sulla pagina Facebook della dottoressa Miriam Mercone (laureata in filosofia con una tesi su Emmanuel Lévinas, il filosofo dell’agire morale): “L’impianto Snam non è sottoposto alla Valutazione di impatto ambientale, ma è sottoposto alla legislazione Seveso III,  quadro legislativo di riferimento per gli impianti che presentano un rischio elevato di generare incidenti rilevanti. Proprio per questo, per legge, la comunità deve essere informata: prendere parte al processo decisionale e avere accesso con chiarezza e semplicità a tutte le informazioni riguardanti il progetto. Questo tipo di impianti, solitamente, viene installato presso piattaforme in mare aperto oppure in prossimità della costa, come l’impianto di Panigaglia, proprio per cercare di gestire i rischi potenziali e limitarne i danni che potrebbero essere arrecati all’incolumità delle persone e delle cose. L’etimologia della parola rischio è molto complessa, secondo alcuni è connessa con la parola destino. Cambiamo il destino della nostra  comunità e del nostro territorio,  non assumiamoci l’ennesimo rischio”.
Siamo certi che il traballante sindaco pro-SNAM Giorgio Magliocca sta già pensando di segnalare alla questura pure la pericolosissima componente anti-SNAM rappresentata dai laureati in filosofia e dal filosofo Emmanuel Lévinas (morto nel 1995).

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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