PIGNATARO M. – Il giornalista Enzo Palmesano, vittima di reato di tipo mafioso, ha presentato un esposto-denuncia indirizzato alla Prefettura di Caserta, alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e – tramite la Questura di Caserta – alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per chiedere accertamenti sul clima di pressioni mafiose che incombe sul nuovo piano regolatore (ora denominato PUC, Piano urbanistico comunale) di Pignataro Maggiore. Lo apprende “Pignataro Maggiore News”, blog di giornalismo investigativo curato dal giornalista Davide De Stavola.
Delle vicende del PUC il nostro blog si è occupato anche recentemente con due articoli pubblicati nelle date del 24 e del 28 settembre 2015, rispettivamente con i titoli:
Ma già il 25 febbraio 2015 ci eravamo occupati del caso con un articolo recante il titolo:
A questa prima denuncia di Enzo Palmesano riguardante il Puc, il sindaco Raimondo Cuccaro (ribattezzato Raimondo “Puc-caro” dai buontemponi della piazza) rispose in una maniera tale da far sospettare una irresponsabile sottovalutazione dell’allarme mafia a Pignataro Maggiore.
Va sottolineato, infine, che al momento in cui scriviamo, a più di una settimana dalla inquietante partecipazione dei boss Giuseppe e Gaetano Lubrano alla riunione sul Puc del 28 settembre 2015, non ci è arrivato nessun comunicato stampa di esponenti politici locali per prendere posizione in merito. Silenzio totale sul blitz dei due capibastone. Un silenzio di tomba.
Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it