CALVI R. – In una nota inviata in queste ore, il gruppo 5 Stelle di Calvi Risorta ha preannunciato una interpellanza consiliare sulla questione dell’inquinamento della falda. Qui di seguito il comunicato:
I militanti del Movimento 5 Stelle di Calvi Risorta, attraverso il portavoce Alfredo Allocca fanno sapere che stanno preparando un’interrogazione consiliare da presentare al sindaco attraverso la presidenza, al prossimo consiglio comunale utile.
In particolare si legge nella bozza inviata alla stampa: “… quali misure di precauzione intende adottare questa Amministrazione Comunale per tutelare la salute dei propri cittadini alla luce dei rilievi, effettuati per conto della magistratura, che hanno appurato l’inquinamento da metalli pesanti e sostanze tossiche della falda acquifera profonda, dell’area che va a ridosso dei pre-Appennini all’area dei Mazzoni nel bacino idrografico a nord e a sud del medio e basso Volturno.
La mole di tonnellate di rifiuti tossici nascosti nella così detta Terra dei Fuochi ha già raggiunto la falda profonda, quella a 70-120 metri di profondità ed il picco di inquinamento è previsto per l’anno 2060. In alcune aree prossime agli sversamenti (Casal di Principe) la pubblica autorità ha fatto divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi privati per uso alimentare come bollire pasta, pulire verdure, innaffiare ortaggi, ordinando di utilizzare l’acqua proveniente dalle condotte del Consorzio Idrico, che utilizza acque sorgive e distanti centinaia di km dalla falda inquinata. Essendo la falda profonda campana irrimediabilmente compromessa – continua la nota dei 5 Stelle – così come appurato da perizie tecniche agli atti dei procedimenti penali riguardanti l’illecito sversamento di rifiuti tossici nella piana Campana delle provincie di Napoli e Caserta ed essendo l’acqua immessa nella condotta pubblica calena, composta in buona percentuale da acqua proveniente da pozzi pubblici che si trovano in località “Chiesa Vecchia” nella frazione Petrulo, quali misure intende adottare questa Amministrazione, a scopo precauzionale, per tutelare la salute dei cittadini caleni?”
C.S.