Un dizionario è sempre un ottimo strumento di approccio e di approfondimento di una particolare lingua o di una data disciplina. Le edizioni Dehoniane ora danno alle stampe il “Nuovo Dizionario Teologico Interdisciplinare” (852 pagine, 60 Euro) a più di quarant’anni dalla sua prima uscita presso l’editore Marietti, una delle case editrici più antiche d’Italia, divenuta parte integrante del gruppo EDB.
Il “Nuovo Dizionario Teologico Interdisciplinare” vede tra i suoi curatori nomi importanti del panorama accademico nazionale quali Oreste Aime della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Torino, Bartolo Gariglio dell’Università di Torino e Maurilio Guasco dell’Università del Piemonte Orientale. L’opera si caratterizza come uno strumento selettivo organizzato in 95 voci, delle quali circa quaranta hanno una valenza ampiamente interdisciplinare, articolate in tre sezioni. La prima sezione è incentrata sulla rivelazione e la venuta del Salvatore con riferimenti alle Sacre Scritture e al pensiero filosofico, all’antropologia e la storia. La seconda parte raccoglie nella forma classica del dizionario alcune voci fondamentali della disciplina teologica con incursioni nel campo filosofico e delle scienze umane. La terza sezione presenta un bilancio della storia del cristianesimo e delle Chiese a partire dalla seconda metà del Novecento. All’interno del dizionario si va dall’approfondimento dei significati di “Anima” e “Ateismo” fino a “Tempo”, “Tradizione” e “Vita spirituale”. Il progetto si propone come un’opera non solo da consultare, ma anche da leggere, uno strumento di riflessione e di natura operativa, utile quindi sia per conoscere sia per approfondire.
L’erede del “Dizionario Teologico Interdisciplinare” edito da Marietti nel 1977 riprende e rinnova quella formula in un contesto culturale, sociale ma soprattutto ecclesiale profondamente mutato. Il volume propone in maniera ordinata e strutturata gli elementi fondamentali della fede cristiana, ma è al tempo stesso una selezione di temi poiché mira all’enucleazione degli argomenti nevralgici per la ricerca e la discussione, con uno sguardo particolare al mondo contemporaneo. Entro la sua cornice tripartita, infatti, oltre ai nodi che storicamente da secoli sono centrali all’interno dei dibattiti e delle dispute teologiche, sono individuati alcuni particolari temi ritenuti di grande importanza per i nostri giorni. Le voci pertanto non vengono presentate quali semplici lemmi incasellati nell’architettura dell’opera come in un dizionario tradizionale ma assumono molto più spesso la valenza di “questioni disputate”, molte delle quali più urgenti e controverse di altre sia sul piano teorico, filosofico e culturale, sia su quello pratico.

Massimiliano Palmesano