Il Paese che Vorrei attacca: è triste per noi giovani assistere ad uno spettacolo così indecente!

Il Paese che Vorrei attacca: è triste per noi giovani assistere ad uno spettacolo così indecente!

PASTORANO – Il gruppo politico de “Il Paese che Vorrei”, in vista delle festività natalizie, fa il punto della situazione e fa gli auguri ai cittadini di Pastorano:

Il Natale che sta arrivando è il più triste Natale dell’Italia Repubblicana. La crisi economica sta mordendo sempre più ferocemente i settori più a rischio della nostra società. Migliaia di operai stanno perdendo ogni giorno il lavoro mentre per i giovani non c’è nessuna prospettiva all’orizzonte. Questa situazione drammatica la stiamo vivendo soprattutto nel Sud d’Italia, dove la disoccupazione supera di gran lunga il 50 % della forza lavoro. Dovunque non si respira più l’aria natalizia dolce e festante degli altri anni e anche noi a Pastorano non siamo estranei a questa situazione.

Gli unici che non se ne sono accorti sono la banda dei 6 personaggi“in cerca d’autore” che da 7 anni a questa parte stanno distruggendo il nostro paese. Purtroppo coloro che rappresentano solo il 40% dei cittadini di Pastorano, pensano di poter esercitare un potere assoluto e di fare il bello e il cattivo tempo alla faccia del rimanente 60% e alla faccia del “bene comune” di Pastorano. Ancor più grave è che a LORO non interessa nulla delle esigenze e delle speranze dei cittadini, dimostrando ogni volta di non essere in grado di amministrare in maniera democratica e soprattutto costruttiva: LORO hanno veramente scambiato il Comune come una “Cosa Loro”!

È triste per noi giovani assistere ad uno spettacolo così indecente!

Ora più che mai la finta Maggioranza dei 6 (5+1) ha raggiunto il fondo perché anche se noi rappresentiamo (malgrado tutto) la maggioranza dei cittadini, non veniamo mai interpellati nell’affrontare i problemi della comunità. Ad esempio anche in occasione di queste festività natalizie non hanno esitato a sfruttare l’occasione per cercare facile consenso elettorale con i soldi di tutti i cittadini. Sia chiaro noi siamo del parere di venire incontro alle esigenze di coloro che realmente stanno soffrendo questa crisi: giovani, famiglie con disoccupati al loro interno, persone sole e bisognose. Se è vero che sono stati spesi più di 10 mila euro per i pacchi natalizi, noi crediamo che sia solo un grande sperpero di denaro perché gli ultrasettantenni, anche se in ristrettezza economica, in questo periodo hanno percepito la 13esima mentre con 10 mila euro si poteva con 500 euro aiutare 20 famiglie o 20 giovani disoccupati…..ma a noi non ci interpella mai nessuno!

Rimanendo in tema di “spreco di denaro pubblico”, non possiamo non ricordare l’acquisto del vecchio rudere del palazzo Cuccaro in S.Secondino. Vorremmo chiedere ai cittadini e soprattutto ai 6 personaggi “in cerca d’autore”, a chi e a che cosa può servire visto che è pericolante e deve essere per forza demolito con un ulteriore spesa che quasi sicuramente arriverà ad 1 milione di euro?

IL PAESE CHE VORREI ribadisce che la “mancia” dei 300 mila euro percepita dalle Ferrovie dello Stato DEVE ESSERE SPESA PER AFFONTARE LA QUESTIONE SPARTIMENTO, fermo restando che in cambio di questi soldi avrebbero potuto chiedere direttamente alle FERROVIE come RISTORO AMBIENTALE la realizzazione di un impianto idrico in questa contrada.

   IL PAESE CHE VORREI coglie l’occasione per formulare a tutti i cittadini i migliori

Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Il PAESE CHE VORREI

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