VITULAZIO – Aveva rivestito un ruolo non marginale nel blitz che portò alla rapina – poi resa vana dall’intervento delle forze dell’ordine – della gioielleria di Vitulazio, “Damiano”. Giuseppe Albiano, cinquantaquattrenne paraplegico, era alla guida della macchina che avrebbe dovuto far perdere le tracce dei quattro rapinatori che assaltarono l’esercizio commerciale di Damiano Palmesano. Per il ruolo giocato nella deprecabile azione, il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo ha condannato a 8 anni di reclusione. Albiano, difeso dall’avvocato Giuseppe Romano, era agli arresti domiciliari e ora dovrà restare in carcere.
Il 22 febbraio scorso tre uomini, con il viso nascosto e armati di pistola, accompagnati da una donna, fecero irruzione nel summenzionato esercizio commerciale e, minacciando il titolare, lo obbligarono ad aprire la cassaforte dalla quale presero 10.000 euro in contanti e vari oggetti in oro. Prima di lasciare il negozio i rapinatori colpirono alla testa con il calcio della pistola il titolare del negozio. I quattro fuggirono a bordo di una Nissan Micra, guidata proprio da Albiano. Nel corso della fuga, i cinque cambiarono autovettura. Alla fine di un lungo inseguimento, però, furono tutti tratti in arresto.
Red. cro.