VITULAZIO – Eccovi il testo del manifesto apparso oggi per le strade vitulatine. Il circolo vitulatino del Partito Democratico interviene con una dura critica all’Amministrazione per l’inesistente gestione della crisi dei rifiuti, ponendo anche l’accento sull’attenzione che gli amministratori metterebbero sulle “questioni lavorative” di familiari e amici, perdendo di vista i reali problemi della cittadina.
Curioso il titolo del manifesto che richiama esplicitamente il romanzo di Milan Kundera, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”.
L’insostenibile pesantezza
della munnezza
Il disdicevole spettacolo a cui abbiamo assistito non può che farci sussultare d’indignazione! Altro che frizzi e lazzi per festeggiare il nuovo anno: puzzo e lezzi ci hanno bruscamente condotto alla fine di un altro amministrativamente catastrofico anno…
In una realtà come quella vitulatina che arranca per già tanti problemi di natura economica, infrastrutturale, occupazionale, sociale, quello della spazzatura e di conseguenza della sporcizia non rappresenta che il risultato di una politica gestionale fallimentare, che sta conducendo al baratro questo paese ridotto a cemento e munnezza da ormai tanti anni.
È gravissimo il fatto che non si riesca a garantire l’efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, offende il più elementare diritto alla salute di un paese civile. E ancora più grottesco è l’atteggiamento di immobilità di fronte ad una situazione d’emergenza come questa!
Chiediamo al Sindaco, e all’assessore all’ecologia in particolar modo, interventi immediati per quanto sta accadendo e accadrà nelle strade del nostro paese, contaminate da cumuli indecorosi di immondizia, che hanno visto raggiungere l’apice di indecenza durante le festività natalizie.
È di un nuovo cammino illuminato ciò di cui abbiamo bisogno, non di brancolare nel buio come si sta facendo ancora da troppo tempo.
Pertanto, chiediamo le DIMISSIONI di questa amministrazione, che non è in grado di indicare soluzioni, chiarire prospettive, proporre alternative politiche serie…ANDATE A CASA, il paese è stanco di voi e non vogliamo più accollarci la vostra incapacità per un altro intero anno!!!!
Le intere famiglie di un paio di assessori e qualche consigliere ormai il lavoro lo hanno “trovato”. Il 31 dicembre la costruzione di un altro mega impianto sull’Appia, in cambio a quanto pare di una ventina di posti di lavoro (sempre a parenti ed amici s’intende) l’avete approvato. Dunque non avete nient’altro da fare in quelle oscure stanze comunali.
La crisi economica l’avete superata alla grande. Ora se aveste un minimo di dignità vi dimettereste in massa. Ma sappiamo benissimo che proprio la dignità non sapete cosa sia.