Il Partito Democratico Caleno bacchetta Caparco: ”le gradinate no … gli interessi che maturano sul mutuo… si!”

Il Partito Democratico Caleno bacchetta Caparco: ”le gradinate no … gli interessi che maturano sul mutuo… si!”

CALVI RISORTA – In data 29 ottobre 2008 è stato concesso un mutuo ventennale finalizzato alla realizzazione delle tribune del campo di calcio “Alessandro Fattore”, tutto è fermo all’anno zero. Intanto maturano gli interessi.

Calvi Risorta: Cari cittadini, in questo articolo parleremo delle tribune del campo di calcio comunale “ Alessandro Fattore”, altra opera completata dall’Amministrazione del Sindaco Zacchia… il Sindaco del fare e non delle chiacchiere… il Sindaco che ha completato tutte le opere iniziate e mai finite da Caparco nei suoi primi 12 anni di sindacatura… il Sindaco che ha fatto decollare lo sport con la fruizione del Palazzetto dello sport (oggi chiuso ed abbandonato), del campo di calcio che mancava da trent’anni, della piscina… il Sindaco che non bloccava le opere in cantiere ma le faceva procedere in modo spedito… il Sindaco che mai ha silurato i tecnici nominati quando Caparco era sindaco… il Sindaco che ha reperito finanziamenti per milioni di Euro per il bene di Calvi Risorta… il Sindaco che in un solo mandato ha realizzato opere ex novo come mai era successo a Calvi Risorta,  tutte a costo zero per i suoi cittadini… il Sindaco, oggi Capogruppo di “Uniti per Calvi”, che fa paura alla concorrenza, poveretti loro, che per questo sguinzaglia il solito noto… e che fa volentieri a meno degli auguri Pasquali… del solito noto. Con lui, noi del PD adotteremo il famoso detto : non ti curar di lor, ma guarda e passa, perchè con simili  persone non vale neanche la pena di sprecare parole.

All’ atto dell’insediamento  dell’Amministrazione Zacchia nel 2004, il Campo di calcio era praticamente un campo di patate : un rettangolo di gioco recintato alla meglio da una rete per “galline”, due porte situate a ridosso della stessa, lo scheletro di uno stabile sproporzionato per la sua futura funzione, praticamente un’altra cattedrale nel deserto caparchiano, tutto  questo documentato da foto dell’epoca. Con caparbietà ci si è rimboccati le maniche e tassello dopo tassello si è cercato di realizzare un impianto sportivo degno di questo nome. Prima è stata realizzata  una recinzione a norma, poi è stato costruito il muro che lo divide dal Viale delle Palme adiacente, poi è stato completato lo stabile degli spogliatoi  con annessi servizi ed infine lo si è dotato di un efficientissimo sistema di illuminazione. Mentre i lavori continuavano l’Amministrazione Zacchia si adoperava affinchè il campo di calcio fosse dotato di comode  tribune con relativi servizi per gli spettatori. Si reperirono i soldi, fu fatto il progetto e per iniziare i lavori bisognava solo espletare  la gara di appalto.

Siamo così arrivati all’anno zero di Caparco & soci. Come successo con altri lavori, tutto si è arenato ed è stato sistemato nel dimenticatoio. Nel primo anno di amministrazione la storia delle gradinate è stata anche oggetto di feroci polemiche, fatte di accuse gravi,( chi non ricorda la storia delle cambiali elettorali, del progetto delle gradinate e conseguente realizzazione senza gara d’appalto, di scambi di assegni sospetti… tutto affermato dal presidente del Consiglio Comunale Silvestro Mele in un articolo del 6 settembre 2010) fra Caparco e l’ ex vicesindaco Marrocco. Siamo arrivati così in questi giorni. Dopo circa tre anni di amministrazione Caparco  abbiamo voluto approfondire la faccenda del mutuo ventennale di € 128.500,00 concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, finalizzato alla realizzazione di tribune per il campo di calcio sito in località Riello. Quello che abbiamo scoperto è di una gravità inaudita… Il mutuo è in ammortamento dal 01 luglio 2009 e sulle rate di ammortamento già scadute sono maturati interessi per complessivi € 14.637,26. Avete letto bene, mentre tutto è inspiegabilmente fermo c’è forse uno sperpero di denaro pubblico, perchè dovete sapere che nel documento in nostro possesso il dirigente è molto vago e la sua risposta può essere oggetto di varie interpretazioni. Il dato certo è che le tribune del campo di calcio non ci sono, forse Caparco vuole farle a ridosso della prossima campagna elettorale per prendersi dei meriti non suoi? Vuole campare di rendita con i finanziamenti dell’Amministrazione Zacchia ? I caleni questa volta non ci cascheranno!

Per concludere riporteremo la risposta di Caparco ad un interrogazione orale, prot. 3090 del 12 marzo 2012,del Capogruppo di “Uniti per Calvi” Giacomo Zacchia con oggetto, fra l’altro, proprio le tribune del campo di calcio. Ebbene nel Consiglio Comunale del 19 marzo 2012 come riportato dalla delibera n°8 il sindaco Caparco risponde testualmente : “ In merito allo stadio intitolato ad “Alessandro Fattore”, che è volontà della maggioranza di ridimensionare il progetto per adeguarlo alla presenza non elevata di pubblico”. Caparco & soci dopo uno “studio” durato circa tre anni sono forse arrivati alla conclusione che il pubblico che segue le locali squadre di calcio non sia poi così numeroso… direbbe il grande Totò “ Ma mi faccia il piacere”!!!  Caparco a questo punto dovrebbe spiegare ai cittadini caleni, come mai non ha pensato la stessa cosa con le tribune (progettate con lui sindaco) del Palazzetto dello Sport, i posti a sedere sono 400, e con la sala Teatrale ( progettata con lui sindaco), i posti a sedere sono 250. Per il completamento di quest’ultima vi è ancora un residuo da erogare di 68.032,81 €… quando la completerete? Forse anche questa nella prossima campagna elettorale? Se non ricordiamo male i posti previsti nel progetto delle tribune al campo di calcio, non sono certo migliaia ma nell’ordine di qualche centinaia, adeguati alla popolazione calena.  Caparco, qualche volta dica i reali motivi per cui alcune opere pubbliche non decollano… cà nisciun è fess!!!

11.04.2012

PD Calvi Risorta

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