NAPOLI – Dopo il fortunato tour, svolto lo scorso aprile, con il quale ha girato varie province del sud Italia, il pianista americano torna in Italia per presentare il suo ultimo lavoro discografico Books on Tape e lo fa accompagnato da Giuseppe Venezia al basso, uno dei musicisti più richiesti sulla scena jazz nazionale, già al fianco di artisti quali Stepko Gut, Peter Bernstein, Greg Hutchinson, Enrico Rava solo per citarne alcuni, nonché direttore artistico del più grande festival della lucania, Basilijazz ed Elio Coppola alla batteria,che nonostante la sua giovane età si sta facendo prepotentemente strada nella scena jazzistica nazionale ed internazionale collaborando con artisti del calibro di Benny Golson, Joey De Francesco, George Cables, Jerry Weldon, Dado Moroni, Fabrizio Bosso ecc,
I concerti avranno inizio Martedì 25 marzo presso il prestigioso “Beluga Skybar” dell’hotel Romeo di Napoli ed andranno avanti fino a domenica 6 aprile quando il pianista si esibirà presso l’associazione “Art Zone” di Santa Maria Capua Vetere. Tante le tappe in Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
Compositore, cantautore e pianista Craig Hartley è noto per la sua capacità di innovazione e versatilità musicale. Egli trae ispirazione da una vasta gamma di esperienze musicali, stili e generi, tra cui jazz, rock, classica, sperimentale / avant-garde e dalla loro integrazione in modo creativo.
Riflettendo sempre il passato e spingendosi oltre, la musica di Craig Hartley è sorprendente nella sua varietà e accessibile a una vasta gamma di pubblico.
Laureato alla Manhattan School of music, Hartley ha preso parte anche ai corsi della New School di New York City e la scuola di musica di Hartford, ct, studiando con grandi icone del jazz come Jackie Mclean, Joe Chambers, Gary Dial, e Andy Laverne.
Rispettato e ammirato per il suo talento musicale, Hartley ha tenuto diversi corsi di perfezionamento, tra cui uno presso la scuola Hartt. come pianista jazz.
Ha suonato o registrato con musicisti del calibro di Anthony Braxton, Eddie Henderson, Steve Davis, John Benitez, Steve Slagle, Claudio Roditi, E.J. Strickland, ecc. E’ stato anche un membro del “new jazz workshop”, un collettivo di musicisti guidato da Dezron Douglas e Lummie Span, con il quale ha anche aperto il concerto di Wynton Marsalis ‘al “Beyond the storm”, uno spettacolo di beneficenza per le vittime dell’uragano Katrina; Ha inoltre suonato nell’ultimo Cd di Fabio Morgeira che ha ricevuto una nomination per i Grammy Haward sotto l’etichetta universal / emarcy
Hartley si è esibito in eventi di primo piano tutto il mondo: ha suonato nei locali jazz leggendari di New York come il 55 bar, smalls, zinc bar, kitano, cornelia street cafe, e fat cat oltre a quelli rock come the living room, spike hill, la galleria glasslands, cake shop, bar cestino, candy store di pete, e molti altri.
Al di fuori di New York, si è esibito con il suo gruppo in occasione di eventi tra cui il festival internazionale del jazz di Hartford e il New Jazz Festival Haven nel Connecticut, e ha suonato da Boston a San Francisco. Le sue performance internazionali includono il festival Veneto Jazz, Festival di Numazu a Numazu in Giappone.
Giuseppe Venezia contrabbassista lucano, direttore artistico del Basilijazz, vanta collaborazioni quali: Greg Hutchinson, Jerry Bergonzi, Duffy Jackson, Jason Lindner, Johnatan Blake, Andy Farber, Howard Alden, Dan Block, Mike LeDonne, Pete Van Nostrad, Jerome Jennings e tanti altri. Il contrabbassista ha partecipato a ottobre 2012 all’Italian Jazz Days tenutosi a New York.
Elio Coppola, talentuoso batterista napoletano, nonostante la giovane età è già uno dei musicisti più richiesti sulla scena nazionale e non. Tanti i premi che ha ottenuto durante il suo percorso di formazione e tante le collaborazioni con gli artisti quali Joey de Francesco, Benny Golson, Rick Margitza, Dado Moroni, Flavio Boltro, Antonio Faraò, Deidda Brothers, Martin Djaconovsky, John Di Martino, Curtis Lundy e molti altri ancora.