Il primo cittadino Filippo Abbate emette una ordinanza per lo smaltimento dei rifiuti differenziati

Il primo cittadino Filippo Abbate emette una ordinanza per lo smaltimento dei rifiuti differenziati

BELLONA – A causa dei problemi riscontrati nella raccolta dei rifiuti e provocati da alcuni incivili, il sindaco di Bellona, Filippo Abbate, ha emesso una nuova ordinanza. Lo riferisce una nota diffusa in queste ore:

Ci sono stati e ci sono validi motivi che relegano Bellona nei posti alti della classifica dei comuni con la più alta percentuale di raccolta e smaltimento di rifiuti in genere.

L’attenzione dell’amministrazione, l’impegno del personale preposto e la collaborazione dei cittadini sono ingredienti   importantissimi per  il rispetto dei criteri di gestione di un sistema complesso  e, allo stesso tempo, necessario alla corretta gestione di meccanismi che attengono alla tutela dei territori e alla salute della collettività.

Ma, stando all’intervento del sindaco Filippo Abbate, questo evidentemente ancora non basta. Con propria  recente ordinanza Abbate si impone per correggere situazioni che evidentemente ancora ostacolano il raggiungimento  del massimo  livello di gestione del servizio finalizzato all’ottimale condizione igienico-sanitaria dei luoghi e degli ambienti dell’intera città.

La salute dei nostri cittadini, la nettezza degli abitati, la salubrità dei luoghi e la tutela dell’ambiente nel rispetto delle private e pubbliche  esigenze, dice Filippo Abbate, sono e saranno i capisaldi delle nostre azioni. La mia amministrazione, continua, ha scommesso su questo. I risultati finora raggiunti sono più che incoraggianti, ma, conclude, non consentiremo a qualche capatosta di infastidire un percorso che, insieme alla stragrande maggioranza dei cittadini, stiamo percorrendo nella migliore delle maniere.

Dall’ordinanza rileviamo, infatti, che resistono alcuni cocciuti che si disfano dei loro rifiuti in modo, diciamo così, libero, in dispregio e danno di un’intera comunità che, per questo, non lesina disappunto e vergogna verso chi non capisce che l’ambiente è di tutti, anche di chi non lo rispetta.

Ma tant’è. Bisognava intervenire e il sindaco lo ha fatto. Ha fatto una precisa disamina del fenomeno, ne ha puntualizzato i lati  trasgressivi, ha richiamato gli aspetti penalmente punibili ed ha steso un proprio decalogo  per la raccolta dei rifiuti differenziati  indicando i criteri necessari per la corretta gestione e fruizione del servizio,  il tutto finalizzato al rispetto dell’ambiente utilizzando convenientemente e correttamente le procedure di smaltimento e di recupero.

Il  rispetto di queste regole, va da se, comporta numerosi vantaggi, sia per quello che concerne la nettezza dei luoghi e degli abitati, sia per ciò che riguarda la tutela dell’ambiente e, quindi, la salute della collettività.

Ovviamente il sindaco pone l’attenzione anche sull’aspetto sanzionatori e sottolinea modalità e misura con cui saranno puniti i trasgressori e, se del caso, come costoro potrebbero ritrovarsi in tribunale a rispondere di  fatti penalmente rilevanti.

Sollecita, a proposito, le forze di polizia a intensificare i controlli e a punire eventuali  incoscienti che, nonostante tutto, si azzarderanno a trasgredire le regole.

C.S.

Commenta con Facebook