VITULAZIO – Il Questore di Caserta ha disposto, ai sensi dell’art. 100 del TULPS (Testo Unico della legge sulla pubblica sicurezza), la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande del “Bar Keller”, ubicato in Vitulazio all’angolo tra Piazza Riccardo II e Via Roma. Il provvedimento, notificato il 24 dicembre (Vigilia di Natale) dai Carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio, prevede la “chiusura forzata” per 15 giorni, poiché da una serie di controlli compiuti dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, è stata accertata la presenza di persone pregiudicate in alcune aree di Piazza Riccardo II e concertate nei pressi del citato pubblico esercizio. La sospensione della licenza, firmata dal Questore di Caserta, dr. Antonio Borrelli, su proposta della Stazione Carabinieri di Vitulazio, agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella e del Maresciallo Gaetano Pirozzi, si è resa necessario in quanto il predetto bar sarebbe fonte di un pericolo concreto per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini, rappresentato dalla comprovata frequentazione dell’attività da parte di diversi avventori con a carico precedenti penali e di Polizia provenienti dell’intero hinterland e tutti per reati connessi alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La chiusura del bar “Keller”, a partire dalla giornata di Natale (25 dicembre), è giunto a circa 10 giorni dalla notifica di un medesimo provvedimento a carico di un altro “pubblico esercizio” di Vitulazio ed ubicato sempre in Piazza Riccardo II, ovvero il bar “Piper 2”. Infatti, ad oggi, su circa quattro bar presenti sul “Cavaiuolo” di Vitulazio, ben due (bar Keller e Piper 2), risultato temporaneamente chiusi su ordine del Questore ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS – R.D. 18 giugno 1931, n.773 e modificato dall’articolo 12 del D. L. n. 14 del 20 febbraio 2017) che sancisce: “oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata”.
Infine, è importante rammentare che non si fermano le attività di controllo del territorio e d’indagine ad opera dei Carabinieri di Vitulazio e Capua, agli ordini del Capitano Francesco Mandia, per arginare il giro di spaccio di sostanze stupefacenti tra Vitulazio ed altri comuni dell’Hinterland capuano-caleno.