TEVEROLA – Nel pomeriggio di ieri (18-03-2017), presso la rinomata libreria “Mondatori”, ubicata nel Centro Commerciale “Medì” di Teverola, si è svolta la presentazione del libro “Il sangue non si lava” scritto dal giornalista Fabrizio Capecelatro. Un libro, quello scritto dal giovane scrittore, che ha raccolto l’amara testimonianza del collaboratore di giustizia Domenico Bidognetti, uno dei più importanti boss del clan dei casalesi e con curriculum criminale da spietato killer. Alla presentazione del libro, oltre all’autore, sono intervenuti: Giovanni Conzo, magistrato anticamorra e attualmente Procuratore Aggiunto di Benevento; Sandro Ruotolo, giornalista sotto scorta per le minacce ricevute dal clan dei Casalesi; Vito Faenza, giornalista esperto di criminalità organizzata campana; Rosaria Capacchione, giornalista de “Il Mattino” e dal 2008 sotto scorta per le minacce ricevute dal clan dei Casalesi, oltre che Senatrice e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
Questo libro, edito “ABEditore” ed inserito nella collana “Terre dei fuochi”, è stato scritto da Fabrizio Capecelatro, un giovane giornalista nato e cresciuto a Milano ma di origini napoletane, racconta la storia di Domenico Bidognetti, uno dei più spietati killer e, poi, uno dei più importanti boss del clan dei Casalesi. Battezzato “uomo d’onore” a soli 25 anni, ha poi tradito – almeno secondo le logiche del clan dei Casalesi – quel giuramento nel 2007, quando ha deciso di collaborare con la giustizia. È diventato, così, il più importante testimone interno dell’organizzazione criminale, tanto che nel 2008 fu ucciso il padre, per tentare di fermare la sua collaborazione. Ancora oggi testimonia in Tribunale contro i suoi ex alleati e affiliati, benché molti di loro fossero suoi amici sin dall’infanzia. In questo libro ripercorre la storia del clan dei Casalesi sin dalla sua nascita, ricostruisce le dinamiche del traffico illecito di rifiuti e di tutti gli altri affari in cui il clan era coinvolto. Racconta, dalla posizione privilegiata che può avere soltanto chi è stato ai vertici dell’organizzazione criminale, i più importanti omicidi, le più sanguinose guerre di camorra e le più note stragi. Tratteggia, infine, i profili dei più noti boss della camorra napoletana e della mafia casertana, descrivendone caratteristiche che può rivelare solo chi li ha conosciuti personalmente.
Nato e cresciuto a Milano, Fabrizio Capecelatro è napoletano di origini e di spirito. Giornalista, attualmente lavora per il quotidiano online «NanoPress.it» e cura la rubrica “La mafia è Donna” sul magazine femminile «PourFemme.it». “Il sangue non si lava” è il suo terzo libro: sulla camorra ha scritto “Lo Spallone – Io, Ciro Mazzarella, re del contrabbando”, edito da Mursia nel 2013. Organizza corsi di sensibilizzazione verso il fenomeno criminale presso la «Società Umanitaria» di Milano e cura la rubrica “Terre dei fuochi” per ABEditore.
Alfredo Di Lettera