BELLONA – Il Sindaco di Bellona, il dott. Filippo Abbate, ricandidato per la fascia tricolore con la lista “Bellona, Futuro e Sviluppo, controbatte alle accuse rivoltegli dall’avvocato Maria Celeste Cafaro, candidata alla carica di primo cittadino con la lista “Rinnovamenti per Bellona”. Dalla nota a firma del Sindaco Abbate, si legge: “Dice bugie l’avv. Cafaro quando, emulando il suo più bugiardo istitutore, seguendone l’esempio e gli intenti, spara vongole al solo scopo di calunniare, denigrare, demonizzare. Non sa, l’avv. Cafaro, che non è così che si fa una campagna elettorale, non è con l’attacco indiscriminato né con incoscienti allarmismi che si può circuire il cittadino attento a giudicare le cose concrete, a valutare le temperanze e le intemperanze di chi si pone da protagonista in un momento in cui, invece, vorrebbe capire cosa, ognuno di noi, effettivamente ha intenzione di fare da grande. Certamente non ci aspettavamo che da un broccolo potessero germogliare ciliegie. Ma quando si sconfina oltre ogni forzatura di liceità ed ogni canone di buon senso, allora vuol dire che siamo costretti a scendere nella futile polemica ed a contrattaccare perché, come si dice da noi, buoni si ma fessi no. Lei, avvocato Cafaro, sulla questione del cimitero, dei loculi, filari ed edicole, ha detto un cumulo di menzogne.
Lei, se vuole rendersi minimamente credibile ed evitare di offendere l’intelligenza dei bellonesi, prima di avventurarsi in vere e proprie panzanate, abbia l’accortezza di informarsi e di rammentare qualche elementare nozione giuridica. Mi spiego: le cifre che riporta nell’ignobile attacco di oggi sono assolutamente e palesemente inesatte, bastava prendere atto della certificazione del responsabile contabile del comune per rendersene conto. Lei, invece, sembra dare sfogo a chi ha dietro le quinte resosi paladino della città dopo essersene infischiato per cinque anni. Ho l’impressione, invero, che tutto questo le faccia addirittura comodo per il semplice fatto che sposta volutamente l’attenzione rispetto a ciò che sarebbe necessario ed opportuno trattare in questi momenti, mi riferisco al futuro di Bellona, a ciò che ognuno di noi si impegna a fare con la consapevolezza di quanto effettivamente potrà farsi.
La ditta, ritornando al cimitero, avanza poche decine di migliaia di euro per l’ultimo s.a.l. e questo, oggi, è fisiologico in un rapporto committente-appaltatore oltre il fatto che diversi cittadini non hanno ancora pagato e che, pertanto, sono stati sollecitati a farlo. Negli uffici comunali, poi, si sta procedendo alla definizione della procedura di concessione dei manufatti acquistati; procedura che sta andando avanti speditamente e che si concluderà entro la fine del mese. Praticamente entro maggio saranno consegnate tutte le concessioni (ovviamente a chi ha versato il saldo). I lavori, in parola, invece, contrariamente a quanto Ella afferma, necessitano solo di alcune rifiniture e non già di interventi strutturali per cui le consegne materiali agli interessati avverranno nel giro di circa un mese, non oltre.
Quindi dobbiamo convincerci, se ancora ce ne fosse bisogno, che le sue affermazioni e, ancor prima, quelle di chi gliele fornisce, sono strumentali, infondate e false. Ora, se ritiene esaustivo tutto questo, bene per Lei, diversamente continui a navigare nelle stesse acque in cui è stata politicamente battezzata. Io e la squadra che mi affianca, invece, ci concentreremo su fatti programmatici per il bene di tutti e non per lo sfogo di qualche rancoroso.
CS – Filippo Abbate