Il sindaco di Calvi Risorta Marrocco porge gli auguri di buon anno alla cittadinanza per il 2016

Il sindaco di Calvi Risorta Marrocco porge gli auguri di buon anno alla cittadinanza per il 2016

CALVI R. – Il sindaco di Calvi Risorta invia gli auguri di buon anno alla cittadinanza:

Cari concittadini,

a conclusione di questo difficile anno, a nome dell’intera Amministrazione, vi porgo i più sentiti auguri di Buon Anno.

A meno di 2 anni dalla carica di Sindaco di Calvi Risorta, so di avervi chiesto sacrifici enormi, ma le nostre scelte sono state necessarie per fronteggiare gli effetti negativi della crisi che attanaglia non solo il nostro Comune,  frutto di gestioni “allegre”,

bensì l’intera Nazione.

Purtroppo il Governo Centrale è rimasto spesse volte sordo alle pressanti richieste di tutti noi sindaci italiani, perché si evitasse quella notevole riduzione dei trasferimenti erariali, costringendoci a prendere decisioni impopolari e che ai più possono sembrare ingiustificate.

Di fronte a tanto disagio, che provo anche io, sia come cittadino che come Sindaco, l’unica azione percorribile che potesse andare nella direzione di un primordiale

risanamento è stata quella di intervenire con decisiva forza sugli sprechi che costituisce il principale male di ogni falsa democrazia, a cui NOI stiamo dando la giusta attuazione.

Per questo impegno che sta costando fatica e impiego di personali risorse finanziarie, sia mie che dei consiglieri ed assessori, intendo rivolgere a loro un sentito ringraziamento, ancor più per essere ogni giorno bistrattati e additati come i peggiori amministratori, da parte di una campagna stampa, portatrice di interessi riconducibili a soggetti che puntavano a gestire “a tutti i costi” il comune di Calvi Risorta, nell’attuale quinquennio.

Un ringraziamento, inoltre, va ai dipendenti dell’ente comunale che, con tanta fatica, anch’essi rendono possibile lo svolgersi quotidiano  delle funzioni burocratico-amministrative, colpiti indirettamente dalle false inefficienze della macchina amministrativa, come se fosse il più sgangherato dei comuni italiani.

Nonostante le tante difficoltà che fronteggiamo tutti i giorni con spirito risolutivo, non posso nascondere la soddisfazione nel vedere realizzate opere di cui tutti ne possono fruire, e mi riferisco in modo particolare:

ü           all’ultimazione dei lavori della Polivalente di via Cales, già annoverata dal governo “come opera incompiuta”, potendo così disporre del Teatro e del Campo di basket;

ü           alla realizzazione dell’Isola Ecologica definita dagli addetti ai lavori “una struttura quasi unica nel suo genere” in provincia;

ü           all’ultimazione dell’area PIP, dalla quale prevediamo un notevole sviluppo economico e occupazionale per la nostra comunità;

ü           ai lavori di efficientamento energetico presso la scuola Media Cales e il plesso Don Milani;

ü           alla messa in opera di pannelli fotovoltaici sulla Casa Comunale con finanziamenti a fondo perduto;

ü           alla ristrutturazione della rete idrica e fognaria;

ü           alla realizzazione (a breve) del terzo lotto del Cimitero.

Inoltre, abbiamo portato a termine la gara per l’affidamento della raccolta dei rifiuti con nuove modalità, a vantaggio dei cittadini e a tutela dell’ambiente.

Per la piscina comunale, attraverso i nostri funzionari, abbiamo dato una svolta gestionale a difesa del bilancio dell’Ente, evitando che amministratori o “amici degli amici” potessero beneficiare di ingressi gratuiti, imponendo, anzi, il rispetto degli impegni contrattuali.

Cari cittadini, a cui rinnovo gli Auguri, vi chiedo quale unico impegno morale, a partire da questo Nuovo Anno e fino al termine della mia sindacatura, di avere fiducia, comprendendo che nessun’altro avrebbe potuto fare diversamente, e meglio, di quanto si sta realizzando, per le note difficoltà che mai il nostro Paese ha affrontato.

Diffidate, pertanto, dalle promesse dei mercanti in fiera, accettate la grossa sfida a cui tutti siamo chiamati, concorriamo alla realizzazione dei pochi obiettivi che un piccolo comune, come il nostro, può perseguire, non ci abbandonate, facendoci sentire soli in uno scontro in cui tutte le nostre energie sono impiegate, ma che si affievoliscono dinanzi a tanta cattiva aggressione avente solo scopi di politica personale.

In quest’ottica ottimistica, con uno sguardo fiducioso al domani, vi auguro un buon 2016.

Giovanni Marrocco

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