GIANO VETUSTO– Non sembra trovar pace il piccolo comune casertano di Giano Vetusto che, oltre ai complicati problemi sulla percentuale di raccolta differenziata, troppo bassa per Provincia e Prefettura, si trova costretto ad affrontare un nuovo strano caso di furto di materiale pubblico. Dopo la denuncia presentata dal sindaco Antonio Zona ai carabinieri della stazione di Pignataro Maggiore in paese è caccia ai ladri di ghisa. Nelle ultime notti i malviventi hanno scardinato e portato via almeno sette tombini dalle principali arterie del paese creando un forte pericolo per pedoni e automobilisti.
A tal riguardo il sindaco dichiara: “Ci siamo affidati ai carabinieri – ha dichiarato – spero che i furti si fermino. Intanto come amministrazione comunale risponderemo in tempi brevi con un efficiente sistema di videosorveglianza, con telecamere da posizionare nelle strade più a rischio. Così si provvederà anche a garantire uno smaltimento dei rifiuti “regolare”, senza abusi di sorta, e si potrà combattere anche il crescente fenomeno dei furti in appartamento”.
La situazione, a quanto pare, sembra essere in via di risoluzione: la ditta Addelio di Vitulazio provvederà a fornire i i tombini all’amministrazione comunale. Il tutto sembra essere riconduscibile alla crisi economica che è in atto nel nostro territorio, bande di criminali hanno creato una rete clandistina di vendita tombini che vengono rivenduti anche a dieci euro al pezzo.
Dario Elia