Combustione del materiale agricolo e forestale: il sindaco Giovanni Marrocco definisce le modalità

Combustione del materiale agricolo e forestale: il sindaco Giovanni Marrocco definisce le modalità

CALVI R. – È stimato che ogni anno gli incendi colpiscono circa 350 milioni di ettari di terra, con danni a proprietà e mezzi di sostentamento e spesso perdite di vite umane. Gli incendi boschivi fuori controllo contribuiscono inoltre al riscaldamento globale, all’inquinamento, alla desertificazione ed alla perdita di bio-diversità. Tanto i governi quanto i cittadini hanno responsabilità in questo.  Le cause sono quasi sempre di origine antropica, cioè provocata da comportamenti imprudenti delle persone che non tengono presenti piccoli ma importantissimi accorgimenti. Risulta pertanto indispensabile adottare delle misure di sicurezza idonee ed  efficaci.  A tal proposito  il sindaco del Comune di Calvi Risorta, Giovanni Marrocco, stabilisce le modalità, i tempi e gli orari per smaltire il materiale agricolo e forestale derivante da sfalci e  potature, al fine di prevenire gli incendi causati da combustioni incontrollate.

Il primo cittadino,  Giovanni Marrocco, preso atto che sui suoli agricoli sussiste una grande quantità di residui vegetali che può provocare situazioni di pericolo in caso di incendi, nonché problemi  di ostruzione e diminuzione del deflusso d’acqua in caso di pioggia, nel ritenere perciò opportuno la ripulitura delle aree agricole e consentire su tutto il territorio di Calvi Risorta la combustione del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco,  con Ordinanza n. 31 del 17 luglio 2014, dispone che è consentita la combustione controllata del materiale agricolo e forestale purchè  avvenga  nelle are agricole in cui lo stesso materiale è stato prodotto, e che lo stesso sia  raccolto in piccoli cumuli. La combustione controllata dovrà avvenire nella fascia mattutina dal sorgere del sole fino alle ore 9.00 e nella fascia serale dalle 18.30 alle 20.30. E’ indispensabile  la vigilanza continua da parte del produttore fino al totale spegnimento del focolaio. L’accensione dei residui è vietata in caso di vento o altre pericolosità che possono provocare la propagazione delle fiamme. Inoltre la combustione di qualsiasi altro materiale o sostanze diverse dal materiale vegetale di origine agricolo o forestale è sempre vietato. Infine nei boschi, e  per una distanza da essi inferiore a 100 metri, e nei pascoli,  la bruciatura del materiale agricolo vegetale è vietata nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre. Il Sindaco  ringrazia i delegati all’ambiente, Russo Maria Rosaria e Iodice Giacomo, per la collaborazione e  confida nel senso civico di tutti.

Luciana Antinolfi

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