PIGNATARO MAGGIORE/VITULAZIO – La prima sezione penale della Corte di Cassazione, con sentenza numero 36981/2018, ha confermato la condanna a carico di Raffaele Lubrano e Francesco Parisi (cognati) per il tentato omicidio di Michele Lettieri, avvenuto in Pignataro Maggiore il 10 aprile 2014. La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso di Francesco Parisi e ha altresì condannato il ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento della somma di millecinquecento Euro alla Cassa delle ammende; rigettato il ricorso di Raffaele Lubrano che è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali.
Come è noto, Raffaele Lubrano è figlio del defunto Antonio Lubrano (con interessi anche a Vitulazio), quest’ultimo fratello del boss mafioso pignatarese Vincenzo Lubrano morto nel 2007; il cognato Francesco Parisi è stato uno dei più stretti collaboratori del boss mafioso Raffaele Lubrano detto “Lello” (di Vincenzo), ucciso in un agguato a Pignataro Maggiore il 14 novembre 2002.
Pubblichiamo il testo integrale della citata sentenza della Corte di Cassazione numero 36981/2018.
Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it