Il vescovo della diocesi di Teano-Calvi Arturo Aiello ha celebrato la messa sull’eremo di San Salvatore

Il vescovo della diocesi di Teano-Calvi Arturo Aiello ha celebrato la messa sull’eremo di San Salvatore

CALVI R. – Il vescovo Arturo Aiello celebra messa sull’eremo di San Salvatore in occasione della ricorrenza del 6 agosto. La celebrazione è stata posticipata a sabato per dare la possibilità a tutti di percorrere il sentiero di montagna e raggiungere l’eremo a poco meno di 900 metri di quota.

Oltre 200 persone hanno risposto all’appello ed hanno partecipato alla messa celebrata sul sagrato della piccola abbazia.

Monsignore Aiello nella sua omelia ha ricordato che l’eremo di San Salvatore è il “… tetto della diocesi di Calvi-Teano”, luogo santo abitato fin dall’antichità. Ha citato Sant’Anselmo di Aosta che per un certo periodo ha dimorato nel piccolo monastero.

L’eremo sovrasta tutta la piana campana: guardando il mare da destra verso sinistra si vede Teano, il massiccio dei Lattani, i paesi sottostanti come Calvi Risorta, Sparanise (l’area dove è stata trovata la discarica di rifiuti tossici nella ex Pozzi), Mondragone, la zona dei Mazzoni, Capua, Casal di Principe, insomma tutta la Terra dei Fuochi sino a Napoli. Guardandola viene difficile pensare che una terra così bella e una volta fertile, sia oggi inquinata e portatrice di paure e timori.

Monsignore Aiello ha rivolto un appello affinché si parli ai bambini di Gesù perché la fede “cigola nel passaggio generazionale” ed ha invitato tutti ad essere da esempio alle nuove generazioni, mettendo al centro delle nostre vite la morale cristiana per trasmettere a chi ci sta vicino “la bandiera della fede”.

C.S.

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