Ilside, il Comitato Bellona/Triflisco annuncia: “Il 24 marzo porteremo in strada la nostra rabbia”

Ilside, il Comitato Bellona/Triflisco annuncia: “Il 24 marzo porteremo in strada la nostra rabbia”




BELLONA – Di seguito il comunicato stampa del Comitato cittadino Bellona/Triflisco: 

Il nostro impegno sul fronte Ilside prosegue su tutte le strade percorribili. Persuasi che la battaglia per la salvaguardia della nostra terra e della nostra salute non arretra di fronte alla strategica e sistematica indifferenza della politica, abbiamo di nuovo messo nero su bianco lo sconcertante e paradossale pantano, in cui le Istituzioni continuano a dibattersi senza una prospettiva di soluzione. Questa volta abbiamo interessato della vicenda anche il Ministero dell’ambiente. Ovviamente le nostre istanze, come sempre, non si limiteranno alla denuncia scritta della sciagurata gestione dell’emergenza Ilside. Il 24 marzo porteremo in strada la nostra rabbia, grideremo la nostra insofferenza verso un apparato burocratico ed un sistema di potere, incapace di difendere i diritti più elementari dei cittadini che rappresenta, convinti che il riscatto e la scossa a quel corpo inerte che è la politica possa giungere solo dalle frange periferiche e marginali della società civile percorsa da un giusto fermento di ribellione difronte a chi ci vorrebbe condannati al silenzio ed alla rassegnazione rispetto ad uno stato di cose, che non accenna a mutare. Ilside è una vicenda paradigmatica dei paradossi a cui certi perversi meccanismi politico-imprenditoriali possono portare. Per questo il 24 marzo porteremo in piazza la nostra esperienza insieme a tante altre analoghe, per ribadire il nostro secco dissenso e rifiuto di un modello economico, che sacrifica la nostra salute sull’altare del progresso e dell’accumulazione spregiudicata della ricchezza. Solo un fronte comune e comunitario di esperienze trasversali ed eterogenee può preludere ad una presa di coscienza e ad un’azione sinergica e radicata sul territorio. Avanti per i nostri diritti contro chi ci vuole come un gregge imbelle e inconsapevole.

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